Zelmira Peroni: differenze tra le versioni
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'''Zelmira Peroni''' (... – | '''Zelmira Peroni''' (... – La Spezia, [[24 dicembre]] [[1930]]) fu un'anarchica italiana, compagna di [[Pasquale Binazzi]]. | ||
Carlotta Zelmira Peroni e [[Pasquale Binazzi]] danno vita a La Spezia, dal [[16 luglio]] [[1903]], al settimanale ''[[Il Libertario]]'', più volte sequestrato dalle autorità , e la cooperativa editoriale « La Sociale », che pubblica gli scritti di [[Pietro Gori]]. Nel giugno del [[1916]] partecipano a Firenze alla fondazione del « Comitato di Azione Internazionalista Anarchica » che si batte contro la guerra in corso. I due finiscono così confinati a Lipari dal [[1917]] al [[1919]]. | Carlotta Zelmira Peroni e [[Pasquale Binazzi]] danno vita a La Spezia, dal [[16 luglio]] [[1903]], al settimanale ''[[Il Libertario]]'', più volte sequestrato dalle autorità , e la cooperativa editoriale « La Sociale », che pubblica gli scritti di [[Pietro Gori]]. Nel giugno del [[1916]] partecipano a Firenze alla fondazione del « Comitato di Azione Internazionalista Anarchica » che si batte contro la guerra in corso. I due finiscono così confinati a Lipari dal [[1917]] al [[1919]]. |
Versione delle 12:51, 26 nov 2020
Zelmira Peroni (... – La Spezia, 24 dicembre 1930) fu un'anarchica italiana, compagna di Pasquale Binazzi.
Carlotta Zelmira Peroni e Pasquale Binazzi danno vita a La Spezia, dal 16 luglio 1903, al settimanale Il Libertario, più volte sequestrato dalle autorità , e la cooperativa editoriale « La Sociale », che pubblica gli scritti di Pietro Gori. Nel giugno del 1916 partecipano a Firenze alla fondazione del « Comitato di Azione Internazionalista Anarchica » che si batte contro la guerra in corso. I due finiscono così confinati a Lipari dal 1917 al 1919.
La tipografia de Il Libertario viene completamente distrutta da una squadraccia fascista il 29 ottobre 1922 e deve così cessare momentaneamente le pubblicazioni. Nel 1926, dopo la chiusura definitiva del giornale a causa delle leggi liberticide fasciste, Zelmira e Pasquale conoscono nuovamente il confino a Lipari.