Victorine Brocher

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Victorine Brocher

Victorine Brocher (Parigi, 4 settembre 1839 - Losanna, 4 novembre 1921), nata Malenfant, è stata un'internazionalista, comunarda, anarchica e pedagoga francese.

Biografia

Nata in una famiglia di repubblicani (suo padre sarà costretto ad esiliarsi nel 1851 in Belgio), Victorine nel 1861 si unisce in matrimonio con Jean Rouchy.

La coppia si trasferirà l'anno seguente a Parigi, lei lavorerà come sarta, aderisce alla sezione parigina dell'Internazionale e partecipa, nel 1867, alla fondazione di una panetteria cooperativa. Perde due figli in giovane età e un terzo che aveva adottato. Parteciperà alla Comune di Parigi come vivandiera di battaglione. Prenderà parte ai combattimenti come ambulanziera.

Condannata a morte in contumacia come “incendiaria”, si rifugerà in Svizzera mentre suo marito verrà imprigionato per due anni. Dalla Svizzera in seguito si trasferisce ad insegnare in Ungheria poi fa ritorno, alla liberazione di suo marito, a Ginevra, dove fonda una cooperativa di calzature per aiutare i proscritti della Comune. Aderisce alla Federazione anarchica del Giura e si lega soprattutto con gli anarchici di Lione François Dumartheray e Antoine Perrare.

Di ritorno a Parigi dopo l'amnistia, frequenta gli anarchici (Malatesta sarà arrestato insieme a lei nel 1880). Nel luglio del 1881, è delegata al Congresso socialista internazionale a Londra. Alla morte di suo marito, sposa il libero pensatore Gustave Brocher. Essi adotteranno cinque figli di comunardi e faranno della lor casa un rifugio per numerosi esiliati.

Membro della “Lega Socialista” a Londra, sarà nel 1890 istitutrice in una Scuola libera iniziata da Louise Michel. Nel 1891, segue Gustave a Losanna dove quest'ultimo aveva fondato una scuola

Oltre alla sua collaborazione con numerosi giornali anarchici (La Revolution Sociale, Le Cri du peuple, Le Drapeau Rouge, Le Drapeau Noir, L'Hydre Anarchiste, ecc.), Victorine Brocher è l'autrice con lo pseudonimo «Victorine B...» del libro Souvenirs d'une morte vivante edito nel 1909 e a cui Lucien Descaves scrisse la prefazione, in cui narra i suoi ricordi dalla Rivoluzione del 1848 fino alla fine della Comune.

Victorine Brocher muore il 4 novembre 1921 al l'ospedale cantonale di Losanna (Vaud, Svizzera), a seguito di una operazione di sinusite. I suoi manoscritti e documenti sono conservati presso l'Istituto Internazionale di Storia Sociale (IISH) ad Amsterdam.

Voci correlate