Template:Evento: differenze tra le versioni

Da Anarcopedia.
Jump to navigation Jump to search
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2: Riga 2:
| style="vertical-align: top; width:100%; color=white" align="left" |
| style="vertical-align: top; width:100%; color=white" align="left" |
== '''''Accadde oggi''''' ==
== '''''Accadde oggi''''' ==
[[File:Bresci A.jpg|miniatura|340px|[[Gaetano Bresci]], ritratto di Fabio Santin.]]
[[File:Bresci A.jpg|miniatura|250px|[[Gaetano Bresci]], ritratto di Fabio Santin.]]
La sera di domenica '''[[29 luglio]] [[1900]]''', '''[[Gaetano Bresci]]''' uccise a Monza re Umberto I di Savoia, sparandogli contro tre colpi di pistola (o quattro, le fonti storiche non concordano). Il sovrano stava rientrando in carrozza nella sua residenza monzese dopo una premiazione in una società sportiva. L'omicidio - immortalato in una celebre tavola del pittore Achille Beltrame per la «Domenica del Corriere» - avvenne sotto gli occhi della popolazione festante che salutava il monarca. Bresci si lasciò catturare senza opporre resistenza.  
La sera di domenica '''[[29 luglio]] [[1900]]''', '''[[Gaetano Bresci]]''' uccise a Monza re Umberto I di Savoia, sparandogli contro tre colpi di pistola (o quattro, le fonti storiche non concordano). Il sovrano stava rientrando in carrozza nella sua residenza monzese dopo una premiazione in una società sportiva. L'omicidio - immortalato in una celebre tavola del pittore Achille Beltrame per la «Domenica del Corriere» - avvenne sotto gli occhi della popolazione festante che salutava il monarca. Bresci si lasciò catturare senza opporre resistenza.  



Versione delle 03:56, 29 lug 2021

Accadde oggi

Gaetano Bresci, ritratto di Fabio Santin.

La sera di domenica 29 luglio 1900, Gaetano Bresci uccise a Monza re Umberto I di Savoia, sparandogli contro tre colpi di pistola (o quattro, le fonti storiche non concordano). Il sovrano stava rientrando in carrozza nella sua residenza monzese dopo una premiazione in una società sportiva. L'omicidio - immortalato in una celebre tavola del pittore Achille Beltrame per la «Domenica del Corriere» - avvenne sotto gli occhi della popolazione festante che salutava il monarca. Bresci si lasciò catturare senza opporre resistenza.

Immediatamente dopo l'arresto dichiarò:

«Ho attentato al Capo dello Stato perché è responsabile di tutte le vittime pallide e sanguinanti del sistema che lui rappresenta e fa difendere. Concepii tale disegnamento dopo le sanguinose repressioni avvenute in Sicilia in seguito agli stati d'assedio emanati per decreto reale. E dopo avvenute le altre repressioni del '98 ancora più numerose e più barbare, sempre in seguito agli stati d'assedio emanati con decreto reale».