Summerhill School

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La scuola di Summerhill

Summerhill School è un istituto scolastico fondato nel 1921 [1] da Alexander Sutherland Neill (1883-1973) e fondato sulle sue teorie pedagogiche libertarie. I principi di funzionamento della scuola sono la libertà, l'assenza di gerarchia e una forma di democrazia gestionale fondata sull'eguaglianza tra studenti e insegnanti. Le lezioni sono facoltative; esiste un orario, ma vale solo per gli insegnanti.

Dopo essere stata ubicata in varie sedi, dal 1927 la Summerhill School si trova a Leiston, nel Suffolk, in Inghilterra. Alla morte di Neill, la scuola sperimentale è sopravvissuta al suo fondatore grazie all'impegno di sua moglie, Ena, fino al 1985. Attualmente l'istituto è gestito dalla figlia Zoe Readhead.

Nel 2000, la scuola è stata minacciata di chiusura da parte del governo britannico, ma dopo un ricorso alla High Court di Londra ha ottenuto un accordo che riconosce il diritto ad avere una propria filosofia gestionale indipendente da quella istituzionale.

Che cos'è Summerhill?

«Essere a favore della vita vuol dire divertimento, gioco, amore, lavoro interessante, risate, musica, ballo, considerazione per gli altri, fiducia nell'uomo. Essere contrario alla vita vuol dire dovere, obbedienza, profitto, e potenza.» (Alexander Sutherland Neill)

Summerhill è una comunità formata da 75 scolari tra i 5 e i 16 anni (scuola primaria e secondaria), suddivisi in tre gruppi in base alla loro età, e una decina di adulti, ad esclusione del personale dei servizi. L'insegnamento è la parte fondamentale dei rapporti tra i membri della comunità, ma non è l'unica parte essenziale. Il tempo più grande è dedicato alla gestione della vita quotidiana in tutti i suoi aspetti. L '"auto-governo" è la spina dorsale di Summerhill, ma esso non è una concessione bensì uno stile di vita fondato su riunioni periodiche che facilitino esperienze individuali e\o collettive. Una mobilità e uno sviluppo permanente, non spinto da una burocrazia anonima o dal carisma di un qualche insegnante, ma dall'osservazione, l'interazione di ciascuno, la discussione e la diplomazia. Ognuno ha il diritto di esercitare la propria influenza direttamente sulla comunità in cui vive. Tutto può essere messo in discussione.

Le idee di Neil e il funzionamento della scuola

La Summerhill School è stata fondata nel 1921 a Hellerau, vicino a Dresda (Germania),come "Intenationalschule" (scuola internazionale) pochi mesi dopo il congresso della Ligue internationale pour l'éducation nouvelle (Lega internazionale per la nuova educazione) iniziato a Calais il 6 agosto 1921. In seguito Neill, insoddisfatto dei risultati ottenuti, si recò a Sonntagberg in Austria, dove l'ambiente era idilliaco - un castello sulla cima di una montagna - ma la comunità cattolica del posto erano assai ostili. Nel 1923, alla ricerca di tranquillità, si trasferì con la moglie, che lo aiutava nella gestione, nella città di Lyme Regis, in Inghilterra, dove cominciò una nuova avventura partendo con soli 5 alunni in un istituto che assunse la denominazione di Summerhill School ancora oggi in uso.

Ovide Decroly, Pierre Bovet, Beatrice Ensor, Édouard Claparède, Paul Geheeb e Adolphe Ferrière ad un congresso della Lega internazionale per la nuova educazione

Neill era uno psicoanalista ed educatore secondo cui l'aggressività, l'infelicità e il dolore del bambino sono il risultato dell'educazione autoritaria e repressiva subita in particolare durante la frequentazione della scuola. Il bambino, secondo Neil, deve quindi essere educato verso una socialità responsabile, stimolando in lui il principio dell'autodeterminazione.

«Il bambino non dovrebbe fare nulla finché è dell'opinione, la sua opinione, che la cosa debba essere fatta. La maledizione dell'umanità è la imposizione dall'esterno, provenga essa dal Papa, dallo Stato, dall'insegnante o dai genitori. Non è altro che fascismo in toto.» (Alexander Sutherland Neill)

Il sabato sera è da sempre stato riservato all'assemblea generale. Durante questo incontro, presieduto da uno studente eletto, i bambini visualizzano i loro problemi, discutono, sviluppare le loro regole di convivenza e in questa assemblea nessuna voce, fosse pure quella della direttrice, ha più peso di quella di un bambino.

Alcune delle pratiche educative messe in atto a Summerhill: [2]

  1. lasciare, all'interno della comunità protetta della scuola, che il bambino sperimenti
  2. la libertà (di movimento, di giocare, di dare ascolto o meno ai consigli degli adulti, di seguire o meno il programma di studi proposto dalla scuola)
  3. far sì che i bambini comprendano l'importanza della responsabilità, senza che a tal fine vengano però predisposti punizioni, interventi censori o coercitivi da parte degli adulti
  4. organi decisionali collettivi (Tribunale e Assemblea generale) formati da adulti e bambini, con procedure paritarie)
  5. assenza di interventi coercitivi e impositivi sui bambini da parte degli adulti
  6. assenza dell'obbligo di frequenza
  7. assenza di giudizio

Morale, nudità e sessualità

Neill, avvicinandosi al pensiero di Freud, è favorevole alla libera espressione della sessualità infantile, considerata condizione necessaria per lo sviluppo della personalità. La scopertà del corpo e della nudità, propria ed altrui, è uno degli aspetti che contribuisce a sviluppare una sessualità "corretta". Nel suo saggio I ragazzi felici di Summerhill, dedica un breve capitolo a quest'apetto educativo:

«Non dovremmo mai scoraggiare la nudità. Il bambino dovrebbe vedere i loro genitori nudi dalla nascita...Io stesso ho camminato nudo e ho incoraggiato uno dei miei professori, una donna, a fare altrettanto, per soddisfare la curiosità di un bambino piccolo che si vergognava del proprio corpo.»

I giochi sessuali (masturbazione, toccare le parti intime e il rapporto sessuale), non devono essere visti come un peccato o un male, essi sono il presupposto di una vita sessuale piena ed equilibrata. Per via della convinzione che il bambino sia vittima di molti tabù sessuali (secondo Neill il bambino impara molto presto che il peccato sessuale è il più grave), la scuola dedica molto tempo alla terapia dei bambini repressi attraverso lezioni private, tecnica vicina ai colloqui psicoanalitici.

«L'istruzione sessuale non dovrebbe essere necessaria per un bambino autoregolato, perché la stessa parola "istruzione" implica che in precedenza la materia sia stata trascurata. Se si è soddisfatta la curiosità naturale del bambino rispondendo a tutte le sue domande in tono naturale, il sesso non si porrà in rilievo come una cosa che abbia bisogno di spiegazioni particolari. Dopo tutto noi non diamo ai nostri figli lezioni particolari sull'apparato digerente o sulle funzioni escretorie. Il termine istruzione sessuale nasce dal fatto che l'attività sessuale viene inibita e trasformata in qualcosa di misterioso» [3]

Tentativo di chiusura: il processo contro la scuola

Preoccupati dall'educazione libertaria impartita agli studenti dalla scuola, il governo laburista inglese di Tony Blair intentò un procedimento per chiedere la chiusura della Summerhill se non avesse accettato la rigida interferenza (ispezioni, corsi obbligatori, ecc.) dello Stato britannico.

Il 23 marzo 2000, a Londra, l'alta corte respinse la richiesta del governo laburista. I liberi bambini di Summerhill, che avevano occupato il tribunale in segno di protesta contro le minacce di Blair, convincono il giudice sul loro diritto ad avere una propria filosofia pedagogica indipendente da quella dello Stato. [4]

Note

  1. History Summerhill school
  2. Educare alla libertà
  3. Neill, Alexander S. 1979, SUMMERHILL un'esperienza educativa rivoluzionaria, Rizzoli Editore Milano.
  4. Articolo sul processo

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni