Movimento 22 Marzo: differenze tra le versioni
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Al termine della manifestazione si ha il primo atto non previsto dalle [[autorità]], né accademiche nè [[polizia|poliziesche]]: l'assemblea, in cui era maggioranza i libertari come [[Daniel Cohn-Bendit]] ed esponenti dell'estrema sinistra, decide l'occupazione dei locali dell'amministrazione locale. Circa 150 studenti, di cui meno della metà appartenenti a gruppi organizzati, mette in pratica l'occupazione e ingaggia un nuovo stile di dibattito politico (discussioni in piccoli gruppi, assemblee generali | Al termine della manifestazione si ha il primo atto non previsto dalle [[autorità]], né accademiche nè [[polizia|poliziesche]]: l'assemblea, in cui era maggioranza i libertari come [[Daniel Cohn-Bendit]] ed esponenti dell'estrema sinistra, decide l'occupazione dei locali dell'amministrazione locale. Circa 150 studenti, di cui meno della metà appartenenti a gruppi organizzati, mette in pratica l'occupazione e ingaggia un nuovo stile di dibattito politico (discussioni in piccoli gruppi, assemblee generali, tutto si discute, tutto è messo in discussione): fino alle due del mattino l'assemblea rimane a dibattere su varie questioni politiche e decide di pubblicare un opuscolo in cui si denuncia la [[polizia]], il [[capitalismo]] e l'Università borghese. | ||
Questo testo dal titolo ''Agir et réagir'' («Agire e reagire»), votato da 142 studenti di Nanterre, segna la nascita del movimento "22 Marzo", germe anarco-rivoluzionario del [[Maggio 1968|maggio francese]]. | Questo testo dal titolo ''Agir et réagir'' («Agire e reagire»), votato da 142 studenti di Nanterre, segna la nascita del movimento "22 Marzo", germe anarco-rivoluzionario del [[Maggio 1968|maggio francese]]. | ||
Versione attuale delle 13:28, 16 mar 2020
Il 22 marzo 1968 è il giorno in cui nacque un omonimo movimento che segnò il salto di qualità dei movimenti di contestazione europei che quello stesso anno avranno nel maggio francese il momento culminante.
I fatti
Il 22 marzo 1968 nella città universitaria di Nanterre (Ile de France, Francia), nei pressi di Parigi, si svolge una manifestazione di protesta contro l'arresto di sei studenti avvenuto due giorni prima durante una manifestazione contro la guerra in Vietnam.
Al termine della manifestazione si ha il primo atto non previsto dalle autorità, né accademiche nè poliziesche: l'assemblea, in cui era maggioranza i libertari come Daniel Cohn-Bendit ed esponenti dell'estrema sinistra, decide l'occupazione dei locali dell'amministrazione locale. Circa 150 studenti, di cui meno della metà appartenenti a gruppi organizzati, mette in pratica l'occupazione e ingaggia un nuovo stile di dibattito politico (discussioni in piccoli gruppi, assemblee generali, tutto si discute, tutto è messo in discussione): fino alle due del mattino l'assemblea rimane a dibattere su varie questioni politiche e decide di pubblicare un opuscolo in cui si denuncia la polizia, il capitalismo e l'Università borghese.
Questo testo dal titolo Agir et réagir («Agire e reagire»), votato da 142 studenti di Nanterre, segna la nascita del movimento "22 Marzo", germe anarco-rivoluzionario del maggio francese.