Louis Lingg

Louis Lingg (Mannheim, Germania, 9 settembre 1864 - Chicago, 10 novembre 1887) è stato un anarchico tedesco emigrato negli USA, dove fu incriminato in relazione ai drammatici fatti di Haymarket Square e condannato a morte insieme ad altri anarchici e sindacalisti di Chicago. Si tolse la vita nella sua cella il giorno prima dell'esecuzione fissata l'11 novembre 1887.

Louis Lingg 1886

Biografia

Nato a Mannheim in una poverissima famiglia, Louis Lingg è figlio di Friedrich, un apprezzato boscaiolo che viene licenziato dopo 20 anni di servizio per colpa di un brutto incidente di servizio che gli fa perdere efficienza lavorativa. Il drammatico evento sarà così in seguito raccontato dallo stesso Louis Lingg [1]:

«In quel momento avevo tredici anni e mia sorella sette, ed a questa età ho ricevuto le mie prime impressioni su quanto fossero ingiuste le istituzioni sociali, ovvero lo sfruttamento degli uomini sugli uomini.» [2]

Tra il 1869 e il 1882 lavora come apprendista falegname, prima a Strasburgo, in Alsazia (Francia), poi a Friburgo, in Germania, dove entra in contatto con l'organizzazione socialista Working Men's Educational Society. Si trasferisce quindi in Svizzera, in un periodo in cui in quella nazione il movimento anarchico era al suo apice. La propaganda col fatto, gli attacchi contro la polizia sono quasi all'ordine del giorno...

Lingg stringe solidi rapporti con questi anarchici, facendosi una fama di esperto in esplosivi. Chiamato a svolgere il servizio militare, si rifiuta di servire la patria tedesca:

«... arrivò il giorno in cui la mia permanenza in Svizzera non era più a lungo possibile a causa dell'obbligo militare. Non avevo il desiderio di passare tre degli anni migliori della mia giovinezza nel servizio militare per difendere il trono, l'altare e il danaro, né di soddisfare i capricci di qualche idiota testa coronata nel causare gli assassini di massa comunemente chiamati guerre. » [3]
 
Disegno rappresentante gli scontri del 4 maggio 1886 a Chicago

Nella primavera del 1885 lascia il paese con destinazione USA grazie al denaro fornitogli dal nuovo marito della madre. Lingg giunge a New York nel luglio 1885, poi si trasferisce a Chicago, dove diviene militante del forte movimento anarchico della città aderendo all'internazionale dei falegnami: l'International Carpenters and Joiners' Union.

Partecipa a diverse iniziative anarchiche, non nascondendo la sua indole che certo non è pacifista, ma il 4 maggio 1886 non è presente ad Haymarket Square quando, durante le cariche della polizia ai lavoratori, un potente ordigno lanciato da un anonimo causa la morte del poliziotto Mathias J. Degan. Sette sindacalisti saranno arrestati nelle ore immediatamente successive (August Spies, Samuel Fielden, Albert Parsons, Adolph Fischer, George Engel, Michael Schwab, Oscar Neebe), nonostante non esistano prove concrete sulla loro colpevolezza. Lingg stesso viene arrestato il 14 maggio, non senza opporre resistenza agli ufficiali di polizia.

Il processo a carico degli anarco-sindacalisti inizia il 21 giugno 1886, l'accusa dichiara che le prove della cospirazione starebbero proprio in una riunione svoltasi il 3 maggio, durante la quale le esplosioni e gli scontri sarebbero stati programmati per il giorno seguente dagli anarco-sindacalisti. Il 19 agosto [4], sette degli otto imputati, tra cui Louis Lingg, vengono condannati a morte; solo Oscar Neebe riceve una pena detentiva pari a 15 anni di carcere.

Quando viene a sapere della decisione della corte, Lingg rilascia la seguente dichiarazione:

«Non riconosco la vostra legge, messa su in qualche modo da sconosciuti dei secoli passati, e non riconosco la decisione di questa corte. Vi dirò sinceramente che sono a favore della forza. Ho già detto al capitano Schaack: se usano i cannoni contro di noi, noi useremo la dinamite contro di loro... Voi ridete. Forse pensate 'non ne lancerai più di bombe; ma lasciate che vi assicuri che muoio felicemente sulla forca, così sicuro come sono che le centinaia e migliaia ai quali ho parlato ricorderanno le mie parole, loro le lanceranno le bombe! Con questa speranza vi dico: 'io vi disprezzo'. Disprezzo il vostro sistema, le vostre leggi, la vostra autorità basata sulla forza». [3]

Il 6 novembre 1887, quattro ordigni vengono scoperti nella cella di Lingg, provocando il timore di una fuga o di attacco a Chicago da parte dei solidali con i condannati. Intransigente e radicale sino alla fine, insieme a Spies, Engel, Parsons e Fischer rifiuta di chiedere la grazia come faranno invece Samuel Fielden e Michael Schwab (la loro richiesta sarà accettata dal governatore Richard James Oglesby, trasformando la pena di morte in ergastolo. Nel 1893 il governatore dell'Illinois, John Peter Altgeld, concederà loro la definitiva grazia ed i due usciranno dal carcere (con loro anche Oscar Neebe), suicidandosi il 10 novembre 1887, il giorno precedente la programmata impiccagione, facendosi esplodere in bocca una bomba a forma sigaro.

Louis Lingg è stato sepolto nel cimitero di Waldheim (ora Forest Home Cemetery) in un appezzamento di terreno che dal 1893 è divenuto monumento dei Martiri di Chicago, a Forest Park, Chicago.

Note

  1. Il 16 marzo 1888, il giornale anarchico di lingua tedesca «Freiheit» ha pubblicato qualche pensiero di Lingg redatto mentre si trovava in carcere.
  2. William Dwight Porter Bliss, ed. (1897). Louis Lingg. The Encyclopedia of Social Reform.
  3. 3,0 3,1 Cantiere biografico degli anarchici in Svizzera
  4. Alcune fonti (es. effemeridi anarchiche in francese) riportano il 20 agosto come data della sentenza

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni