Lewis Call
Lewis Call (1950) è un accademico e pensatore post-anarchico americano. È noto soprattutto per il suo libro Postmodern Anarchism del 2002, che sviluppa un resoconto dell'anarchismo postmoderno attraverso filosofi come Friedrich Nietzsche e scrittori cyberpunk come William Gibson e Bruce Sterling. Call ha scritto ampiamente sull'intersezione tra post-anarchismo e fantascienza, rifacendosi a filosofi ed autori come Gilles Deleuze, Jean Baudrillard, Octavia Butler, Samuel R. Delany e Ursula K. Le Guin.
Vita e lavoro
Dopo la laurea presso l'Università della California, San Diego, seguita da un dottorato di ricerca in storia europea moderna presso l'Università della California, Irvine, termina i suoi studi nel 1996. La sua tesi di dottorato si intitola Nietzsche come critico e prigioniero dell'Illuminismo. È professore associato presso il Dipartimento di storia della California Polytechnic State University di San Luis Obispo, dove insegna storia intellettuale, economia politica e storia della tecnologia di rete. Call ricopre anche la carica di editore associato di Anarchist Studies, una rivista internazionale di teoria anarchica. Ha ricevuto il Distinguished Lecturer Award dalla California Faculty Association nel 2005 e il suo articolo Sounds Like Kinky Business to Me: Subtextual and Textual Representations of Erotic Power in the Buffyverse ha vinto il premio Mr. Pointy 2008. Call è un praticante di T'ai chi ch'uan.
Pensiero
A Call è attribuito lo sviluppo, insieme a Saul Newman e Todd May, del post-anarchismo, che ha radici nel postmodernismo francese e nel pensiero anarchico classico. Call ha tentato di sviluppare la teoria post-anarchica attraverso il lavoro di Friedrich Nietzsche, respingendo il concetto cartesiano del "soggetto". Su queste basi si rende possibile, secondo Call, una forma radicale di anarchismo, l'«anarchismo del divenire». Questo anarchismo non ha un obiettivo finale, né sfocia in "essere", non è uno stato finale di sviluppo, né una forma statica della società, ma diventa permanente, come mezzo senza fine. Call critica le nozioni liberali di linguaggio, coscienza e razionalità da una prospettiva anarchica, sostenendo che sono connesse al potere economico e politico all'interno dell'organizzazione statale capitalista.
Gli altri interessi di ricerca di Call includono la storia intellettuale, gli studi di fantascienza e la storia del potere erotico.
Bibliografia
- Postmodern Anarchism, Lexington Books, Rowman & Littlefield, 2002
- Slaying the Heteronormative: Representations of Alternative Sexuality in Buffy Season Eight Comics, in «Sexual Rhetoric in the Whedonverse», ed. Erin B. Waggoner, Jefferson, NC, McFarland, 2010
- Crisis of Authority Aboard the Battlestar Galactica, in «New Perspectives on Anarchism», ed. Nathan J. Jun and Shane Wahl, Lanham, MD, Lexington Books, 2010
- Structures of Desire: Postanarchist Kink in the Speculative Fiction of Octavia Butler and Samuel Delany, in «Anarchism and Sexuality: Ethics, Relationships and Power», ed. Jamie Heckert and Richard Cleminson, New York, Routledge, 2011
- Buffy the Postanarchist Vampire Slayer, in «Post-anarchism: A Reader, ed. Duane Rousselle and Süreyya Evren», Londra, Pluto Press, 2011
- Death, Sex and the Cylon: Living authentically on Battlestar Galactica, «Science Fiction Film and Television», vol. 5, n. 1, 2012
- BDSM in American Science Fiction and Fantasy, Palgrave Macmillan, 2013
- 'That Weird, Unbearable Delight': Representations of Alternative Sexualities in Joss Whedon's Astonishing X-Men Comics, «Slayage: The Journal of the Whedon Studies Association», inverno 2014 / primavera 2015
- Joss Whedon's Radical Icon of Third Wave Feminism, in Marvel's Black Widow from Spy to Superhero: Essays on an Avenger with a Very Specific Skill Set, ed. Sherry Ginn. Jefferson, NC, McFarland, 2017
- 'Find What Warmth You Can': Queer Sexualities in Buffy Season Eight through Ten Comic Books, numero speciale di «Slayage: The Journal of the Whedon Studies Association» su «Queering the Whedonverses», estate/autunno 2017
- 'A Thought Thinking Itself': Postanarchism in Grant Morrison's The Invisibles, «Anarchist Developments in Cultural Studies», n. 1, 2018