L'En Dehors

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L'En Dehors (L'Al di Fuori [1]) è stata un rivista francese anarco-individualista che ha visto la luce in due momenti: dal 1891 al 1893, edito da Zo d'Axa (L'Endehors), e dal 1922 al 1939, edito da Émile Armand (l'en dehors).

«L'Endehors» di Zo d'Axa

Testata de L'Endehors di Zo d'Axa.
Pubblicità de L'Endehors di Zo d'Axa.

L'Endehors è il nome del settimanale pubblicato a Parigi da Zo d'Axa che, a partire dal 1891, si avvalse della collaborazione di Octave Mirbeau, Bernard Lazare, Victor Barrucand, Félix Fénéon, Georges Darien, Lucien Descaves, Sébastien Faure, Errico Malatesta, Charles Malato, Louise Michel ecc. Erano queste personalità anarchiche che si distanziavano dalla linea del giornale di Jean Grave, La Révolte, allora molto in voga, ma accusato di eccessiva ortodossia e di una sorta di anarchia di tipo accademico.

L'ambizione di Zo d'Axa era quella di creare un giornale in cui fosse possibile parlare liberamente di tutto e di tutti: un giornale ed un gruppo di persone senza una linea politica precisa, senza gerarchia e di assoluta libertà artistica. Rivista dal titolo insolito, portava un'impaginazione detta "all'americana" e la seguente epigrafe:

«Colui che nessuno arruola e che è guidato soltanto da una natura impulsiva, il passionale complesso, il fuorilegge, il fuori da ogni scuola, l'isolato ricercatore dell'aldilà».

Ci si può stupire di quest'affermazione, di quest'allusione ad un ipotetico assoluto. Zo d'Axa, infatti, ha sempre rifiutato gli ideali ingannevoli: «Mai più anarchici reclutati nel socialismo, noi andiamo, individuali, senza la fede che salva e che acceca; il nostro disgusto per la società non genera in noi immutabili convinzioni, ci battiamo per la gioia delle battaglie, senza sogno di un futuro migliore». [2]

Non occorre dunque intendere, dietro questo «dehors» («oltre», «al di là»), un riferimento ai giorni futuri. L'«oltre / al di là» che la rivista intendeva promuovere non è quello delle svariate ideologie che promettono la felicità in un futuro più o meno prossimo, quanto piuttosto il vivere il presente intensamente, volere tutto ed immediatamente. L'«oltre / al di là» qui ed ora:

«Vivere per l'ora presente, fuori dal miraggio delle società future; vivere e palpare quest'esistenza nel piacere altero della battaglia sociale. È più che uno stato spirituale: è un modo d'essere - ed immediatamente». [3]

Ritrovatosi a pubblicare nell'epoca della propaganda col fatto, L'Endehors divenne rapidamente il bersaglio delle autorità e subì numerose perquisizioni, persecuzioni e sequestri. Zo d'Axa, Louis Matha e Lecoq furono per questo condannati. Dopo l'arresto di Ravachol (1892) e dei suoi compagni, Zo d'Axa lanciò una sottoscrizione per i figli dei detenuti e distribuì il denaro alle famiglie, il che portò al suo arresto per «partecipazione ad associazione a delinquere». Imprigionato a Mazs, fu rimesso in libertà dopo un mese. [4]

Il settimanale cessò le pubblicazioni al suo 91° numero nel febbraio del 1893.

«l'en dehors» di Émile Armand

Testata de l'en dehors nella versione diretta da Émile Armand.

Cessate le pubblicazioni de L'Endehors di Zo d'Axa, l'anarco-individualista Émile Armand fece ricomparire il titolo leggermente modificato, l'en dehors, a partire dal 31 maggio 1922.

Pubblicato ad Orlèans sino all'ottobre 1939, per un totale di 335 numeri [5], il sottotitolo era «organo di pratica, di realizzazione, di cameratismo individualista anarchico». Émile Armand fu redattore-amministratore e "tutto-fare" della rivista, conosciuto come «militante anarchico individualista e propagandista di una libera sessualità» e già esperto editore e redattore di svariati fogli anarchici: L'Ere Nouvelle (L'Era Nuova), pubblicato dal 1901 al 1911, Les Rèfractaires (I Refrattari), Hors du Troupeau (Fuori dal Branco), fondato nel 1911, Par delà la mêlée (Al di là della mischia), fondato nel 1916.

La rivista, che affrontò tematiche quali l'amore libero, il naturismo, il vegetarismo, il pacifismo e l'anarchia, si avvalse di importanti collaboratori: Eugène Bizeau, Madeleine Pelletier, Emilie Carles, Han Ryner. Sei anni dopo la chiusura de l'en dehors, nel 1945, le tematiche affrontate furono riprese da Émile Armand in un suo nuovo giornale: L'Unique.

Il quotidiano online

Dopo il 2002, un quotidiano anarchico online riprese il titolo L'En Dehors. Sotto una forma partecipativa, il sito web presentava articoli sull'altermondialismo, l'amore libero, la sessualità, l'anarchia ecc.

Note

  1. Il termine è di difficile traduzione, il senso comunque è riferibile a qualcosa come: «fuori dal gregge», «non omologato» o comunque che sta talmente al di là da ritrovarsi oltre, molto avanti, libero e privo di macchie morali.
  2. Storia de L'En Dehors
  3. Testo tratto dal sito Increvables Anarchistes
  4. Biografia di Zo d'Axa
  5. Scheda de l'en dehors

Voci correlate

Collegamenti esterni