L'En Dehors: differenze tra le versioni

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Cessate le pubblicazioni de «L'Endehors» di [[Zo d'Axa]], l'[[anarco-individualismo|anarco-individualista]] [[Emile Armand]] farà  ricomparire il titolo leggermente modificato: «L'en dehors», a partire dal [[31 maggio]] [[1922]].
Cessate le pubblicazioni de «L'Endehors» di [[Zo d'Axa]], l'[[anarco-individualismo|anarco-individualista]] [[Emile Armand]] farà  ricomparire il titolo leggermente modificato: «L'en dehors», a partire dal [[31 maggio]] [[1922]].


Pubblicato ad Orlèans sino all'ottobre [[1939]], per un totale di 335 numeri, il sottotitolo era: «Organo di pratica, di realizzazione, di cameratismo individualista anarchico». [[Emile Armand]] fu redattore-amministratore e "tutto-fare" della rivista, conosciuto come «militante anarchico individualista e propagandista di un libera sessualità» e già  esperto editore e redattore di svariate [[stampa anarchica|riviste anarchiche]]: «L'Ere Nouvelle» ("L'Era nuova"), pubblicato dal [[1901]] al [[1911]], «Les Rèfractaires» ("I Refrattari"), «Hors du Troupeau» ("Fuori dal Branco"), fondato nell [[1911]] e «Par delà  la mêlée» ("Al di là  della mischia"), fondato nel [[1916]].  
Pubblicato ad Orlèans sino all'ottobre [[1939]], per un totale di 335 numeri, il sottotitolo era: «Organo di pratica, di realizzazione, di cameratismo individualista anarchico». [[Emile Armand]] fu redattore-amministratore e "tutto-fare" della rivista, conosciuto come «militante anarchico individualista e propagandista di un libera sessualità» e già  esperto editore e redattore di svariate [[stampa anarchica|riviste anarchiche]]: «L'Ere Nouvelle» ("L'Era nuova"), pubblicato dal [[1901]] al [[1911]], «Les Rèfractaires» ("I Refrattari"), «Hors du Troupeau» ("Fuori dal Branco"), fondato nell [[1911]] e «Par delà  la mêlée» ("Al di là  della mischia"), fondato nel [[1916]].  


La [[stampa anarchica|rivista]], che affronterà  tematiche quali l'[[amore libero]], il [[naturismo]], il [[vegetarismo]], il [[pacifismo]] e l'[[anarchia]], si avvarrà  di importanti collaboratori: [[Eugène Bizeau]], [[Madeleine Pelletier]], [[Emilie Carles]], [[Han Ryner]]. Sei anni dopo la chiusura de «l'en dehors», nel [[1945]], le tematiche affrontate saranno riprese da [[Emile Armand]] in un suo nuovo [[stampa anarchica|giornale]]: «L'Unique».
La [[stampa anarchica|rivista]], che affronterà  tematiche quali l'[[amore libero]], il [[naturismo]], il [[vegetarismo]], il [[pacifismo]] e l'[[anarchia]], si avvarrà  di importanti collaboratori: [[Eugène Bizeau]], [[Madeleine Pelletier]], [[Emilie Carles]], [[Han Ryner]]. Sei anni dopo la chiusura de «l'en dehors», nel [[1945]], le tematiche affrontate saranno riprese da [[Emile Armand]] in un suo nuovo [[stampa anarchica|giornale]]: «L'Unique».

Versione delle 07:56, 5 set 2019

Testata de l'en dehors nella versione diretta da Emile Armand

L'En Dehors (L'Al di Fuori [1]) è stata un rivista francese anarco-individualista che ha visto la luce in due momenti: dal 1891 al 1893, edito da Zo d'Axa («L'Endehors»), e dal 1922 al 1939, edito da Emile Armand («l'en dehors»).

Attualmente l'eredità è stata raccolta da un quotidiano anarchico francese on line che intende portare avanti la storia e i principi dello storico periodico.

«L'Endehors» di Zo d'Axa

«L'Endehors» è il nome del settimanale di Zo d'Axa che, a partire dal 1891, si avvalerà della collaborazione di Octave Mirbeau, Bernard Lazare, Victor Barrucand, Félix Fénéon, Georges Darien, Lucien Descaves, Sébastien Faure, Errico Malatesta, Charles Malato, Louise Michel ecc. Erano queste personalità anarchiche che si distanziavano dalla linea del giornale di Jean Grave, «La Révolte», allora molto in voga ma che veniva accusato di eccessiva ortodossia e di una sorta di anarchia di tipo accademico.

L'ambizione di Zo d'Axa era quella di creare un giornale in cui fosse possibile parlare liberamente di tutto e di tutti: un giornale ed un gruppo di persone senza una linea politica precisa, senza gerarchia e di assoluta libertà artistica. Rivista dal titolo insolito, portava un'impaginazione detta "all'americana" e la seguente epigrafe:

«Colui che nessuno arruola e che è guidato soltanto da una natura impulsiva, il passionale complesso, il fuorilegge, il fuori da ogni scuola, l'isolato ricercatore dell'aldilà»

Ci si può stupire di quest'affermazione, di quest'allusione ad un ipotetico assoluto. Zo d'Axa infatti ha sempre rifiutato gli ideali ingannevoli: «Mai più anarchici reclutati nel socialismo, noi andiamo, individuali, senza la fede che salva e che acceca; il nostro disgusto della società non genera in noi immutabili convinzioni, ci battiamo per la gioia delle battaglie, senza sogno di un futuro migliore». [2]

Non occorre dunque intendere, dietro questo dehors ("oltre", "al di là "), un riferimento ai giorni futuri. L'"oltre-al di là " che la rivista intendeva promuovere non è quello delle svariate ideologie che promettono la felicità in un futuro più o meno prossimo, quanto piuttosto vivere il presente intensamente, volere tutto ed immediatamente. L'"oltre-al di là " qui ed ora!:

«Vivere per l'ora presente, fuori dal miraggio delle società future; vivere e palpare quest'esistenza nel piacere altero della battaglia sociale. È più che uno stato spirituale: è un modo d'essere - ed immediatamente». [3]

Ritrovatosi a pubblicare nell'epoca della propaganda col fatto, «L'Endehors» diventa rapidamente il bersaglio delle autorità e subisce numerose perquisizioni, persecuzioni e sequestri. Zo d'Axa, Louis Matha e Lecoq sono per questo condannati. Dopo l'arresto di Ravachol (1892) e dei suoi compagni, Zo d'Axa lancia una sottoscrizione per i figli dei detenuti e distribuisce il denaro alle famiglie, il che porta al suo arresto per «partecipazione ad associazione a delinquere». Imprigionato a Mazs, sarà rimesso in libertà dopo un mese. [4]

Il settimanale cessa le pubblicazioni al suo 91° numero nel febbraio del 1893.

«l'en dehors» di Emile Armand

[Emile Armand]

Cessate le pubblicazioni de «L'Endehors» di Zo d'Axa, l'anarco-individualista Emile Armand farà ricomparire il titolo leggermente modificato: «L'en dehors», a partire dal 31 maggio 1922.

Pubblicato ad Orlèans sino all'ottobre 1939, per un totale di 335 numeri, il sottotitolo era: «Organo di pratica, di realizzazione, di cameratismo individualista anarchico». Emile Armand fu redattore-amministratore e "tutto-fare" della rivista, conosciuto come «militante anarchico individualista e propagandista di un libera sessualità» e già esperto editore e redattore di svariate riviste anarchiche: «L'Ere Nouvelle» ("L'Era nuova"), pubblicato dal 1901 al 1911, «Les Rèfractaires» ("I Refrattari"), «Hors du Troupeau» ("Fuori dal Branco"), fondato nell 1911 e «Par delà la mêlée» ("Al di là della mischia"), fondato nel 1916.

La rivista, che affronterà tematiche quali l'amore libero, il naturismo, il vegetarismo, il pacifismo e l'anarchia, si avvarrà di importanti collaboratori: Eugène Bizeau, Madeleine Pelletier, Emilie Carles, Han Ryner. Sei anni dopo la chiusura de «l'en dehors», nel 1945, le tematiche affrontate saranno riprese da Emile Armand in un suo nuovo giornale: «L'Unique».

Quotidiano on line

Dopo il 2002, un quotidiano anarchico on line ha ripreso il titolo de l'En-dehors. Sotto una forma partecipativa, il sito web presenta articoli sull'altermondialismo, l'amore libero, la sessualità, l'anarchia, ecc.

Note

  1. Il termine è di difficile traduzione, il senso comunque è riferibile a qualcosa come: «Fuori dal gregge», «Non omologato» o comunque chi sta talmente al di là da ritrovarsi oltre, molto avanti, e con ciò ugualmente libero e privo di macche morali
  2. L'en dehors histoire
  3. Testo tratto dal sito Increvables anarchistes, settimanale pubblicato a Parigi dal 1891 al 1893 per un totale di 91 numeri
  4. Biografia Zo d'Axa

Voci correlate

Collegamenti esterni