L'Antistato
L'Antistato è stato un quindicinale di Forlì diretto da Pio Turroni e pubblicato dal 10 settembre 1950 al giugno del 1951.
Storia
Il giornale, dovuto all'iniziativa dell'omonimo gruppo editoriale (costituitosi ad Ancona, alla fine del 1949) si presentava come il portavoce della corrente antiorganizzatrice, in vista del Congresso Nazionale di Ancona, dell'8-10 dicembre 1950. L'articolo-programmatico ribadiva infatti, che «l'associazione tra gli anarchici è manifestazione spontanea, determinata da fatti circostanziali e non da lettere circolari [...]. Si possono fondare per fare del bluffismo, e col criterio dell'apparato, quanti comitati di unioni mitiche si desiderano, ma l'anima del movimento resta colui al quale oggi si vuol negare diritto all'esistenza, l'individuo, l'uomo e non la massa. L'individuo cosciente e operoso è lui la cellula prima e consapevole d'ogni più vasto aggregato, è lui che si compila il proprio patto federativo e lo allarga e lo realizza per la libera scelta» (Il nostro programma, 10 settembre).
Passato il Congresso di Ancona, il periodico venne sospeso (ne uscì ancora un numero nel giugno 1951); il gerente, frattanto, dovette subire una condanna a sei mesi di reclusione, «per vilipendio alla magistratura»: «il che dimostrava che il periodico non era nato per la polemica interna, ma che continuava quella contro il nemico e per la nostra propaganda». [1]
Note
- ↑ Cfr. Relazione del Gruppo editore “L'Antistato”, in Iniziativa Anarchica, 25 settembre 1965, pp. 2-3 (contiene anche qualche notizia retrospettiva).