Jules Allix: differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  19:54, 9 set 2020
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 19: Riga 19:
Il [[1° settembre]] [[1870]] Napoleone III è disfatto a [[Sedan]] e fatto prigioniero dei prussiani, e il [[4 settembre]], a Parigi, l'Assemlea nazionale vota la fine dell'Impero e proclama la Repubblica. Il nuovo governo capeggiato da [[Jules Favre]] decide la continuazione della guerra, mentre i prussiani, il [[18 settembre]], circondano e assediano la capitale.
Il [[1° settembre]] [[1870]] Napoleone III è disfatto a [[Sedan]] e fatto prigioniero dei prussiani, e il [[4 settembre]], a Parigi, l'Assemlea nazionale vota la fine dell'Impero e proclama la Repubblica. Il nuovo governo capeggiato da [[Jules Favre]] decide la continuazione della guerra, mentre i prussiani, il [[18 settembre]], circondano e assediano la capitale.


[[File:Elisabeth Dmitrieff.jpg|thumb|left|140px|Elisabeth Dmitrieff]]
[[File:Elisabeth Dmitrieff.jpg|thumb|left|200px|Elisabeth Dmitrieff]]
Allix, preoccupato delle possibile violenze che la soldatesca prussiana potrebbe usare contro le parigine una volta che la città fosse caduta, inventò il ''dito prussico'': un ditale con un piccolo ago all'estremità di una fiala nascosta contenente acido prussico avrebbe potuto, secondo lui, mettere fuori combattimento il molestatore. Fondò anche, con la moglie, una ''Unione delle donne'', strutturata in comitati di quartiere, alle quali spiegò i suoi progetti sui futuri ''Ateliers'', gestiti dal Comune, dove le donne disoccupate avrebbero poturo lavorare, secondo l'esempio degli ''Ateliers nationaux'' creati nel 1848 e poi eliminati dalla reazione moderata.  
Allix, preoccupato delle possibile violenze che la soldatesca prussiana potrebbe usare contro le parigine una volta che la città fosse caduta, inventò il ''dito prussico'': un ditale con un piccolo ago all'estremità di una fiala nascosta contenente acido prussico avrebbe potuto, secondo lui, mettere fuori combattimento il molestatore. Fondò anche, con la moglie, una ''Unione delle donne'', strutturata in comitati di quartiere, alle quali spiegò i suoi progetti sui futuri ''Ateliers'', gestiti dal Comune, dove le donne disoccupate avrebbero poturo lavorare, secondo l'esempio degli ''Ateliers nationaux'' creati nel 1848 e poi eliminati dalla reazione moderata.  


64 345

contributi