https://www.anarcopedia.org/index.php?title=Ivan_Guerrini&feed=atom&action=historyIvan Guerrini - Cronologia2024-03-19T03:57:32ZCronologia della pagina su questo sitoMediaWiki 1.38.2https://www.anarcopedia.org/index.php?title=Ivan_Guerrini&diff=54341&oldid=prevK2: /* Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico. */2020-11-29T14:33:17Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico.</span></span></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 14:33, 29 nov 2020</td>
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</table>K2https://www.anarcopedia.org/index.php?title=Ivan_Guerrini&diff=54340&oldid=prevK2: /* Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico. */2020-11-29T14:31:11Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico.</span></span></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 14:31, 29 nov 2020</td>
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<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
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</table>K2https://www.anarcopedia.org/index.php?title=Ivan_Guerrini&diff=54338&oldid=prevK2: /* Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico. */2020-11-29T14:20:27Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico.</span></span></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 14:20, 29 nov 2020</td>
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<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Guerrini L1.jpg|miniatura|200px|''Almanacco delle effemeridi storiche'', di Ivan Guerrini.]]I quattro compagni “proponenti” si oppongono alle critiche di Guerrini. A questo punto il compagno bresciano rassegna le dimissioni dai [[GIA]] informando tutti i compagni tramite il bollettino e sollecitando la loro opinione. Molte risposte condividono l'analisi di Guerrini e vengono decisi degli incontri per discutere sul da farsi. Si svolgono quattro riunioni a Carrara e nell'ultima viene presa la decisione di rendersi autonomi dai [[GIA]] e di rieditare un giornale, ''[[Seme Anarchico]]'', pubblicato a Torino nel [[1951]] dai compagni [[Italo Garinei]] e [[Dante Armanetti]]. La redazione viene affidata a Guerrini e nel febbraio del [[1980]] iniziano le pubblicazioni come mensile. Per trent'anni il compagno è il direttore e quasi ininterrottamente il redattore (ricordiamo le redazioni di [[Franco Bonçiuga]], [[Nicola Vitale]], [[Elisa Di Bernardo]] e [[Fabio Razzi]] e tutt'oggi di [[Antonietta Catale]] e [[Guido Durante]]) del ''[[Seme Anarchico]]''. </div></td><td colspan="2" class="diff-side-added"></td></tr>
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</table>K2https://www.anarcopedia.org/index.php?title=Ivan_Guerrini&diff=54337&oldid=prevK2: /* Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico. */2020-11-29T14:13:43Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico.</span></span></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 14:13, 29 nov 2020</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l6">Riga 6:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 6:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Da una serie di incontri dei compagni bresciani con quelli veneti e mantovani nasce la [[Federazione Anarchica Triveneta]] ([[FAT]]). Durante il [[Federazione_Anarchica_Italiana#Nascita.2C_scissioni_e_ricomposizioni_all.27interno_della_FAI|Congresso FAI di Carrara dell'ottobre-novembre 1965]] Guerrini con altri compagni contesta il nuovo “Patto Associativo” e propone un documento alternativo da sottoporre ai presenti, che lo acquisiscono solo agli atti, approvando alla fine quello “ufficiale” (a maggioranza e non all'[[unanimità]]). A questo punto Guerrini ed altri escono dalla sala, «dove si scatena un putiferio». Nel dicembre dello stesso anno “i dissidenti” del congresso carrarino si riuniscono a Pisa e costituiscono i [[Gruppi di Iniziativa Anarchica]] ([[GIA]]) per «svolgere un lavoro [[volontario]] d'insieme per la propaganda [[anarchica]]». Nasce il quindicinale ''L'Internazionale'' e al compagno bresciano viene affidato l'ufficio di corrispondenza. Nel [[1966]] lo stesso produce un ciclostilato mensile: ''Notiziario GIA'', nel quale vengono raccolte e diffuse notizie interne, proposte di lavoro, corrispondenza varia. Nel frattempo si svolgono cinque congressi [[GIA]]. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Da una serie di incontri dei compagni bresciani con quelli veneti e mantovani nasce la [[Federazione Anarchica Triveneta]] ([[FAT]]). Durante il [[Federazione_Anarchica_Italiana#Nascita.2C_scissioni_e_ricomposizioni_all.27interno_della_FAI|Congresso FAI di Carrara dell'ottobre-novembre 1965]] Guerrini con altri compagni contesta il nuovo “Patto Associativo” e propone un documento alternativo da sottoporre ai presenti, che lo acquisiscono solo agli atti, approvando alla fine quello “ufficiale” (a maggioranza e non all'[[unanimità]]). A questo punto Guerrini ed altri escono dalla sala, «dove si scatena un putiferio». Nel dicembre dello stesso anno “i dissidenti” del congresso carrarino si riuniscono a Pisa e costituiscono i [[Gruppi di Iniziativa Anarchica]] ([[GIA]]) per «svolgere un lavoro [[volontario]] d'insieme per la propaganda [[anarchica]]». Nasce il quindicinale ''L'Internazionale'' e al compagno bresciano viene affidato l'ufficio di corrispondenza. Nel [[1966]] lo stesso produce un ciclostilato mensile: ''Notiziario GIA'', nel quale vengono raccolte e diffuse notizie interne, proposte di lavoro, corrispondenza varia. Nel frattempo si svolgono cinque congressi [[GIA]]. </div></td></tr>
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<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Guerrini L1.jpg|miniatura|200px|''Almanacco delle effemeridi storiche'', di Ivan Guerrini.]]I quattro compagni “proponenti” si oppongono alle critiche di Guerrini. A questo punto il compagno bresciano rassegna le dimissioni dai [[GIA]] informando tutti i compagni tramite il bollettino e sollecitando la loro opinione. Molte risposte condividono l'analisi di Guerrini e vengono decisi degli incontri per discutere sul da farsi. Si svolgono quattro riunioni a Carrara e nell'ultima viene presa la decisione di rendersi autonomi dai [[GIA]] e di rieditare un giornale, ''[[Seme Anarchico]]'', pubblicato a Torino nel [[1951]] dai compagni [[Italo Garinei]] e [[Dante Armanetti]]. La redazione viene affidata a Guerrini e nel febbraio del [[1980]] iniziano le pubblicazioni come mensile. Per trent'anni il compagno è il direttore e quasi ininterrottamente il redattore (ricordiamo le redazioni di [[Franco Bonçiuga]], [[Nicola Vitale]], [[Elisa Di Bernardo]] e [[Fabio Razzi]] e tutt'oggi di [[Antonietta Catale]] e [[Guido Durante]]) del ''[[Seme Anarchico]]''. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[File:Guerrini L1.jpg|miniatura|200px|''Almanacco delle effemeridi storiche'', di Ivan Guerrini.]]I quattro compagni “proponenti” si oppongono alle critiche di Guerrini. A questo punto il compagno bresciano rassegna le dimissioni dai [[GIA]] informando tutti i compagni tramite il bollettino e sollecitando la loro opinione. Molte risposte condividono l'analisi di Guerrini e vengono decisi degli incontri per discutere sul da farsi. Si svolgono quattro riunioni a Carrara e nell'ultima viene presa la decisione di rendersi autonomi dai [[GIA]] e di rieditare un giornale, ''[[Seme Anarchico]]'', pubblicato a Torino nel [[1951]] dai compagni [[Italo Garinei]] e [[Dante Armanetti]]. La redazione viene affidata a Guerrini e nel febbraio del [[1980]] iniziano le pubblicazioni come mensile. Per trent'anni il compagno è il direttore e quasi ininterrottamente il redattore (ricordiamo le redazioni di [[Franco Bonçiuga]], [[Nicola Vitale]], [[Elisa Di Bernardo]] e [[Fabio Razzi]] e tutt'oggi di [[Antonietta Catale]] e [[Guido Durante]]) del ''[[Seme Anarchico]]''. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
</table>K2https://www.anarcopedia.org/index.php?title=Ivan_Guerrini&diff=54336&oldid=prevK2: /* Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico. */2020-11-29T14:13:00Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico.</span></span></p>
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<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 6:</td></tr>
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</table>K2https://www.anarcopedia.org/index.php?title=Ivan_Guerrini&diff=54335&oldid=prevK2: /* Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico. */2020-11-29T14:11:49Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico.</span></span></p>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 14:11, 29 nov 2020</td>
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<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 7:</td></tr>
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<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del style="font-weight: bold; text-decoration: none;"> </del>I quattro compagni “proponenti” si oppongono alle critiche di Guerrini. A questo punto il compagno bresciano rassegna le dimissioni dai [[GIA]] informando tutti i compagni tramite il bollettino e sollecitando la loro opinione. Molte risposte condividono l'analisi di Guerrini e vengono decisi degli incontri per discutere sul da farsi. Si svolgono quattro riunioni a Carrara e nell'ultima viene presa la decisione di rendersi autonomi dai [[GIA]] e di rieditare un giornale, ''[[Seme Anarchico]]'', pubblicato a Torino nel [[1951]] dai compagni [[Italo Garinei]] e [[Dante Armanetti]]. La redazione viene affidata a Guerrini e nel febbraio del [[1980]] iniziano le pubblicazioni come mensile. Per trent'anni il compagno è il direttore e quasi ininterrottamente il redattore (ricordiamo le redazioni di [[Franco Bonçiuga]], [[Nicola Vitale]], [[Elisa Di Bernardo]] e [[Fabio Razzi]] e tutt'oggi di [[Antonietta Catale]] e [[Guido Durante]]) del ''[[Seme Anarchico]]''. </div></td><td colspan="2" class="diff-side-added"></td></tr>
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</table>K2https://www.anarcopedia.org/index.php?title=Ivan_Guerrini&diff=54334&oldid=prevK2: /* Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico. */2020-11-29T14:11:35Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Biografia Biografia a cura della redazione di Seme Anarchico.</span></span></p>
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<tr><td colspan="2" class="diff-side-deleted"></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[File:Guerrini L1.jpg|miniatura|200px|''Almanacco delle effemeridi storiche'', di Ivan Guerrini.]]</ins></div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-side-deleted"></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;"> </ins>I quattro compagni “proponenti” si oppongono alle critiche di Guerrini. A questo punto il compagno bresciano rassegna le dimissioni dai [[GIA]] informando tutti i compagni tramite il bollettino e sollecitando la loro opinione. Molte risposte condividono l'analisi di Guerrini e vengono decisi degli incontri per discutere sul da farsi. Si svolgono quattro riunioni a Carrara e nell'ultima viene presa la decisione di rendersi autonomi dai [[GIA]] e di rieditare un giornale, ''[[Seme Anarchico]]'', pubblicato a Torino nel [[1951]] dai compagni [[Italo Garinei]] e [[Dante Armanetti]]. La redazione viene affidata a Guerrini e nel febbraio del [[1980]] iniziano le pubblicazioni come mensile. Per trent'anni il compagno è il direttore e quasi ininterrottamente il redattore (ricordiamo le redazioni di [[Franco Bonçiuga]], [[Nicola Vitale]], [[Elisa Di Bernardo]] e [[Fabio Razzi]] e tutt'oggi di [[Antonietta Catale]] e [[Guido Durante]]) del ''[[Seme Anarchico]]''. </div></td></tr>
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<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 13:49, 29 nov 2020</td>
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<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Da una serie di incontri dei compagni bresciani con quelli veneti e mantovani nasce la [[Federazione Anarchica Triveneta]] ([[FAT]]). Durante il [[Federazione_Anarchica_Italiana#Nascita.2C_scissioni_e_ricomposizioni_all.27interno_della_FAI|Congresso FAI di Carrara dell'ottobre-novembre 1965]] Guerrini con altri compagni contesta il nuovo “Patto Associativo” e propone un documento alternativo da sottoporre ai presenti, che lo acquisiscono solo agli atti, approvando alla fine quello “ufficiale” (a maggioranza e non all'[[unanimità]]). A questo punto Guerrini ed altri escono dalla sala, «dove si scatena un putiferio». Nel dicembre dello stesso anno “i dissidenti” del congresso carrarino si riuniscono a Pisa e costituiscono i [[Gruppi di Iniziativa Anarchica]] ([[GIA]]) per «svolgere un lavoro [[volontario]] d'insieme per la propaganda [[anarchica]]». Nasce il quindicinale ''L'Internazionale'' e al compagno bresciano viene affidato l'ufficio di corrispondenza. Nel [[1966]] lo stesso produce un ciclostilato mensile: ''Notiziario GIA'', nel quale vengono raccolte e diffuse notizie interne, proposte di lavoro, corrispondenza varia. Nel frattempo si svolgono cinque congressi [[GIA]]. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Da una serie di incontri dei compagni bresciani con quelli veneti e mantovani nasce la [[Federazione Anarchica Triveneta]] ([[FAT]]). Durante il [[Federazione_Anarchica_Italiana#Nascita.2C_scissioni_e_ricomposizioni_all.27interno_della_FAI|Congresso FAI di Carrara dell'ottobre-novembre 1965]] Guerrini con altri compagni contesta il nuovo “Patto Associativo” e propone un documento alternativo da sottoporre ai presenti, che lo acquisiscono solo agli atti, approvando alla fine quello “ufficiale” (a maggioranza e non all'[[unanimità]]). A questo punto Guerrini ed altri escono dalla sala, «dove si scatena un putiferio». Nel dicembre dello stesso anno “i dissidenti” del congresso carrarino si riuniscono a Pisa e costituiscono i [[Gruppi di Iniziativa Anarchica]] ([[GIA]]) per «svolgere un lavoro [[volontario]] d'insieme per la propaganda [[anarchica]]». Nasce il quindicinale ''L'Internazionale'' e al compagno bresciano viene affidato l'ufficio di corrispondenza. Nel [[1966]] lo stesso produce un ciclostilato mensile: ''Notiziario GIA'', nel quale vengono raccolte e diffuse notizie interne, proposte di lavoro, corrispondenza varia. Nel frattempo si svolgono cinque congressi [[GIA]]. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nel settembre del [[1975]], in occasione di una riunione a Senigallia per le “vittime politiche”, alcuni compagni dei [[Gruppi di Iniziativa Anarchica]] annunciano di voler fare un congresso nello stesso giorno per discutere «l'organizzazione dei [[GIA]] in relazione al loro orientamento». Ivan si oppone al metodo inadeguato di preparazione del congresso, che, a suo avviso, dovrebbe invece informare preventivamente tutti i compagni raccogliendo le loro opinioni al riguardo.[[Image:Seme_anarchico.gif|thumb|left|300 px|Testata del «[[Seme Anarchico]]»]] I <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">4 </del>compagni “proponenti” si oppongono alle critiche di Guerrini. A questo punto il compagno bresciano rassegna le dimissioni dai [[GIA]] informando tutti i compagni tramite il bollettino e sollecitando la loro opinione. Molte risposte condividono l'analisi di Guerrini e vengono decisi degli incontri per discutere sul da farsi. Si svolgono quattro riunioni a Carrara e nell'ultima viene presa la decisione di rendersi autonomi dai [[GIA]] e di rieditare un giornale, ''[[Seme Anarchico]]'', pubblicato a Torino nel [[1951]] dai compagni [[Italo Garinei]] e [[Dante Armanetti]]. La redazione viene affidata a Guerrini e nel febbraio del [[1980]] iniziano le pubblicazioni come mensile. Per trent'anni il compagno è il direttore e quasi ininterrottamente il redattore (ricordiamo le redazioni di [[Franco Bonçiuga]], [[Nicola Vitale]], [[Elisa Di Bernardo]] e [[Fabio Razzi]] e tutt'oggi di [[Antonietta Catale]] e [[Guido Durante]]) del ''[[Seme Anarchico]]''. </div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Nel settembre del [[1975]], in occasione di una riunione a Senigallia per le “vittime politiche”, alcuni compagni dei [[Gruppi di Iniziativa Anarchica]] annunciano di voler fare un congresso nello stesso giorno per discutere «l'organizzazione dei [[GIA]] in relazione al loro orientamento». Ivan si oppone al metodo inadeguato di preparazione del congresso, che, a suo avviso, dovrebbe invece informare preventivamente tutti i compagni raccogliendo le loro opinioni al riguardo.[[Image:Seme_anarchico.gif|thumb|left|300 px|Testata del «[[Seme Anarchico]]»]] I <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">quattro </ins>compagni “proponenti” si oppongono alle critiche di Guerrini. A questo punto il compagno bresciano rassegna le dimissioni dai [[GIA]] informando tutti i compagni tramite il bollettino e sollecitando la loro opinione. Molte risposte condividono l'analisi di Guerrini e vengono decisi degli incontri per discutere sul da farsi. Si svolgono quattro riunioni a Carrara e nell'ultima viene presa la decisione di rendersi autonomi dai [[GIA]] e di rieditare un giornale, ''[[Seme Anarchico]]'', pubblicato a Torino nel [[1951]] dai compagni [[Italo Garinei]] e [[Dante Armanetti]]. La redazione viene affidata a Guerrini e nel febbraio del [[1980]] iniziano le pubblicazioni come mensile. Per trent'anni il compagno è il direttore e quasi ininterrottamente il redattore (ricordiamo le redazioni di [[Franco Bonçiuga]], [[Nicola Vitale]], [[Elisa Di Bernardo]] e [[Fabio Razzi]] e tutt'oggi di [[Antonietta Catale]] e [[Guido Durante]]) del ''[[Seme Anarchico]]''. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'[[anarchismo]] di Ivan affonda le radici nella cultura illuminista e positivista e si modella sui principi del [[Internazionale_antiautoritaria#Il_Congresso_di_Saint_Imier_.281872.29|Congresso Antiautoritario di Saint-Imier]] ([[1872]]). Una riflessione costante presente nell'opera di Guerrini è quella del rapporto tra [[anarchismo]] e organizzazione, convivenza spesso problematica con derive a volte autoritarie. L'iniziativa, l'azione [[anarchica]], secondo Guerrini, è innanzitutto [[individuale]] e si riproduce nell'associazionismo [[volontario]], mai strutturato in organizzazioni statiche e burocratiche. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'[[anarchismo]] di Ivan affonda le radici nella cultura illuminista e positivista e si modella sui principi del [[Internazionale_antiautoritaria#Il_Congresso_di_Saint_Imier_.281872.29|Congresso Antiautoritario di Saint-Imier]] ([[1872]]). Una riflessione costante presente nell'opera di Guerrini è quella del rapporto tra [[anarchismo]] e organizzazione, convivenza spesso problematica con derive a volte autoritarie. L'iniziativa, l'azione [[anarchica]], secondo Guerrini, è innanzitutto [[individuale]] e si riproduce nell'associazionismo [[volontario]], mai strutturato in organizzazioni statiche e burocratiche. </div></td></tr>
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