Testata del primo numero de «il '94», «Giornale Anarchico», del 12 agosto 1911.
Carrara, 1945: gli anarchici della Federazione Comunista Libertaria occupano Palazzo Del Medico (al centro Giovanna Caleffi).
Testata de «il '94», «Numero unico della Federazione Comunista Libertaria di Massa e Carrara», del 15 settembre 1945, uscito in concomitanza con il Congresso di Carrara del settembre 1945: «Ai Congressisti riuniti a Carrara la Federazione Comunista Libertaria Carrarese col benvenuto, augura un lavoro efficace e duraturo».
Testata de «il '94», «Organo della Federazione Anarchica di Massa e Carrara», del 5 ottobre 1946.

Storia

Pubblicazioni [1]

«il '94» nasce il 12 agosto 1911 come «Giornale Anarchico», settimanale di Carrara (direttore Alberto Meschi). Interrompe le pubblicazioni dal 13 ottobre 1911 all'ottobre del 1913, dall'8 novembre 1913 al 28 marzo 1914 e dal 1° agosto 1914 al settembre del 1920. Dal 10 ottobre 1920 (o forse dal numero precedente) diventa «Quindicinale di propaganda comunista anarchica». L'ultimo numero è del 5 dicembre 1920.

Il foglio ricompare come «Numero unico della Federazione Comunista Libertaria di Massa e Carrara» il 15 settembre 1945, in concomitanza con il Congresso di Carrara.

Altri numeri unici escono nel 1946: il 1° gennaio, il 20 gennaio, il 10 febbraio, il 17 marzo, il 1° maggio (come «Numero unico della Federazione Anarchica di Massa - Carrara»), il 14 settembre (senza sottotitolo), il 5 ottobre (come «Organo della Federazione Anarchica di Massa e Carrara», il 26 ottobre, il 16 novembre e il 24 dicembre.

Un numero unico esce anche nel marzo del 1949 come «Organo della Federazione Anarchica Carrarese».

Il periodico della Federazione

Il periodico della Federazione Comunista Libertaria (poi Anarchica) di Massa e Carrara veniva stampato presso la «Stamperia Apuana» di Carrara. Tra i redattori si ricordano Romualdo Del Papa, Ugo Mazzucchelli, Mario Perossini, Stefano Vatteroni, Alfonso Failla e Ugo Fedeli.

Il titolo ricorda una delle pagine più dolorose della storia del movimento operaio:

«Nel 1894 la furia omicida poliziesca dei savoia infuriò sulle bianche montagne Apuane, nella conca d'oro della Sicilia dimenticata e oppressa! Il movimento venne soffocato nella repressione, la più feroce, la più inumana. Lo stato d'assedio, i tribunali di guerra dispensarono a profusione secoli e secoli di galera. Quel periodo fosco di reazione monarchica e di dolore per il popolo di Apuania ha un nome, "il '94"». [2]

«il '94» si prefiggeva di «combattere contro tutte le ingiustizie, le viltà: contro gli avanzi del fascismo, che si annidano nella reggia, sotto la cupola di San Pietro, nelle sentine poliziesche, nelle sacrestie, nei salotti della canaglia dorata dappertutto dove si tenta forgiare le catene della schiavitù economico-politica, con cui si tenta arrestare il divenire sociale!». [2]

Note

  1. Leonardo Bettini, Bibliografia dell'anarchismo
  2. 2,0 2,1 Estratto da «il '94» del 15 settembre 1945.

Voci correlate

Collegamenti esterni