Gruppi Anarchici di Azione Proletaria: differenze tra le versioni

Da Anarcopedia.
Jump to navigation Jump to search
m (Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à ")
(35 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[File:Gaap.jpg|thumb|Copertina libro ''I Figli dell'officina''.]]I '''GAAP''' sono stati un'organizzazione di tendenza [[anarco-comunismo |comunista-anarchica]] che hanno operato a partire dal [[1951]], anche se di fatto alcuni nuclei agivano sin dal [[1949]], fino al [[1956]], data dello scioglimento dell'organizzazione.
[[File:Gaap_Congresso.jpg|thumb|500px|Partecipanti alle Terza Conferenza Nazionale dei GAAP, che si tenne a Livorno nel settembre [[1953]].]]I '''Gruppi Anarchici di Azione Proletaria''' ('''GAAP''') sono stati un'[[organizzazione di tendenza]] [[anarco-comunismo|comunista-anarchica]] che ha operato a partire dal [[1951]], anche se di fatto alcuni nuclei agivano sin dal [[1949]], fino al [[1956]], data dello scioglimento dell'organizzazione.


== Contesto storico ==
== Contesto storico ==
Dopo la caduta del [[Fascismo| fascismo]] e la fine della guerra, il [[movimento anarchico]] italiano rinasce dalle sue ceneri con tante energie nuove e il rinnovato impegno di molti nuovi e vecchi militanti ritornati alla lotta politica e [[sindacalismo|sindacale]] dopo l'esilio o il confino e la lotta partigiana.


Dopo la caduta del [[Fascismo| fascismo]] e la fine della guerra, il movimento anarchico italiano rinasce dalle sue ceneri con tante energie nuove e il rinnovato impegno di molti nuovi e vecchi militanti ritornati alla lotta politica e [[sindacalismo |sindacale]] dopo l'esilio o il confino e la lotta partigiana.
Nonostante le difficoltà, l'entusiasmo nel [[movimento anarchico]] italiano è notevole. Nascono [[stampa anarchica|giornali libertari]], "comitati [[anarchici]]", si affrontano problemi organizzativi in vari convegni locali e nazionali.
Le posizioni prevalenti degli [[anarchici]] evidenziate dai vari congressi che si succedono, sia prima che dopo la fine della Seconda guerra mondiale, sono essenzialmente due:
da un lato i gruppi del sud, orientati verso un'azione prevalentemente propagandistica e favorevoli a una netta delimitazione dalle organizzazioni politiche e [[sindacali]] del movimento operaio; dall'altro i gruppi del centro-nord che, forti del ruolo attivo svolto nella lotta partigiana, volevano un'azione di massa a diretto contatto delle strutture proletarie esistenti ([[sindacati]], case del popolo, cooperative ecc.).  


Nonostante le difficoltà , l'entusiasmo nel movimento anarchico italiano è notevole. Nascono giornali libertari, "Comitati anarchici", si affrontano problemi organizzativi in vari convegni locali e nazionali.
Dopo la fondazione della [[FAI]] (organizzazione che contiene al suo interno una [[anarco-comunismo|corrente comunista]] e una [[anarco-individualismo |individualista]]) e di fronte a un PCI di stampo staliniano, molti [[anarchici]] appartenenti a gruppi di tendenza comunista provano ad organizzarsi autonomamente per impedire quella "politica nullista" che secondo loro infetta l'[[anarchismo]] italiano.  
Le posizioni prevalenti degli anarchici evidenziate dai vari congressi che si succedono, sia prima che dopo la fine della II Guerra, sono essenzialmente due:
Iniziano a circolare testi come la [[Piattaforma d'Organizzazione dell'Unione Generale degli Anarchici|Piattaforma]] [[Nestor Makhno|Makhno]] - [[Petr Arshinov|Arsinov]] e si comincia a parlare della necessità di una organizzazione [[anarchica]] che vada al di là delle esistenti forme di coordinamento, manifestamente insufficienti a supportare un lavoro in profondità nella classe operaia.
da un lato i gruppi del Sud, orientati verso un'azione prevalentemente propagandistica e favorevoli a una netta delimitazione dalle organizzazioni politiche e sindacali del movimento operaio; dall'altro i gruppi del Centro-Nord che, forti del ruolo attivo svolto nella lotta partigiana, per un'azione di massa a diretto contatto delle strutture proletarie esistenti (sindacati, case del popolo, cooperative, ecc.).
È proprio in questo contesto che nasceranno i Gruppi Anarchici di Azione Proletaria (GAAP).
 
Dopo la fondazione della [[FAI]] (organizzazione che contiene al suo interno una [[anarco-comunismo|corrente comunista]] e una [[anarco-individualismo |individualista]]) e di fronte a un PCI di stampo staliniano, molti anarchici appartenenti a gruppi di tendenza comunista provano ad organizzarsi autonomamente per impedire quella "politica nullista" che secondo loro infetta l'[[anarchismo]] italiano.  
Iniziano a circolare testi come la [[Piattaforma d'Organizzazione dell'Unione Generale degli Anarchici   | Piattaforma]] [[Nestor Makhno | Makhno]] - [[Petr Arshinov| Arsinov]] e si comincia a parlare della necessità di una organizzazione anarchica che vada al di là delle esistenti forme di coordinamento, manifestamente insufficienti a supportare un lavoro in profondità nella classe operaia.
È proprio in questo contesto naseranno i '''Gruppi Anarchici di Azione Proletaria''' (GAAP).


== Storia dei GAAP ==
== Storia dei GAAP ==
All'inizio del [[1949]] i libertari di tendenza comunista, per lo più giovanissimi, si costituiscono in un "Comitato di coordinamento" che vede tra i promotori [[Arrigo Cervetto]] e [[Pier Carlo Masini]], due giovanissimi marxisti liguri, formatisi nella lotta partigiana, ma nauseati della politica autoritaria del PCI togliattiano ([[Ugo Scattoni]], [[Lorenzo Parodi]] e [[Renzo Sbriccoli]] furono altre personalità importanti del "comitato").  
All'inizio del [[1949]] i libertari di tendenza comunista, per lo più giovanissimi, si costituiscono in un "Comitato di coordinamento" che vede tra i promotori [[Arrigo Cervetto]] e [[Pier Carlo Masini]], due giovanissimi [[marxisti]] liguri, formatisi nella lotta partigiana, ma nauseati della politica autoritaria del PCI togliattiano ([[Ugo Scattoni]], [[Lorenzo Parodi]] e [[Renzo Sbriccoli]] furono altre personalità importanti del "Comitato").  
[[File:Pier Carlo Masini.jpg|thumb| left|[[Pier Carlo Masini]] (foto Archivio famiglia Masini,
[[File:Pier Carlo Masini.jpg|thumb|left|250px|[[Pier Carlo Masini]]]]
Cerbaia Val di Pesa)]]
Polemizzando con chi vorrebbe ridurre l'[[anarchismo]] a semplice movimento d'opinione e a mera protesta individuale, i giovani rivendicano una lotta maggiormente impegnata nello scontro di classe (la polemica si sviluppa soprattutto contro le linee espresse dalla [[stampa anarchica|rivista]] «[[Volontà]]» di [[Pio Turroni]] e dal periodico «[[L'Adunata dei Refrattari]]»).
Polemizzando con chi vorrebbe ridurre l'[[anarchismo]] a semplice movimento d'opinione e a mera protesta individuale, i giovani rivendicano una lotta maggiormente impegnata nello scontro di classe (la polemica si sviluppa soprattutto contro le linee espresse dalla [[stampa anarchica|rivista]] «[[Volontà ]]» di [[Pio Turroni]] e dal periodico «[[L'Adunata dei Refrattari]]»).
Nel mese di settembre [[1949]] il Comitato inizia la pubblicazione di una rivista intitolata «'''L'Impulso'''» (inizialmente pubblicata solo nel Lazio e in Toscana). [[Arrigo Cervetto|Cervetto]], una delle voci più importanti de «L'Impulso», ritiene che una delle pecche degli [[anarchici]] sia il «basso livello ideologico», ritenendo per questo necessario «sviluppare un lavoro coordinato e responsabile verso il proletariato [...] e da qui la necessità di iniziare alla base un paziente lavoro di restaurazione teorica allo scopo di rianimare i compagni disorientati o ideologicamente deboli».
Nel mese di settembre [[1949]] il Comitato inizia la pubblicazione di una rivista con il titolo de «[[L'Impulso]]» (inizialmente pubblicata solo nel Lazio e in Toscana). Cervetto, una delle voci più importanti de «L'Impulso», ritiene che una delle pecche degli anarchici sia il «basso livello ideologico», ritenendo per questo necessario «sviluppare un lavoro coordinato e responsabile verso il proletariato... e da qui la necessità di iniziare alla base un paziente lavoro di restaurazione teorica allo scopo di rianimare i compagni disorientati o ideologicamente deboli».


Sin dal primo numero (in tutto saranno pubblicati, dal [[1949]] al [[1957]], 79 numeri) viene attribuita notevole importanza all'organizzazione, suscitando la viva reazione della parte più tradizionalista della [[FAI]] che accusa i giovani di pericolosi cedimenti verso il [[marxismo]]. Le critiche della [[FAI]], espresse attraverso «[[Umanità Nova]]» non sono del tutto infondate, visto che il gruppo, che ruota attorno a «[[L'impulso]]» va progressivamente recuperando tematiche marxiste.
Sin dal primo numero (in tutto saranno pubblicati, dal [[1949]] al [[1957]], 79 numeri) viene attribuita notevole importanza all'organizzazione, suscitando la viva reazione della parte più tradizionalista della [[FAI]], che accusa i giovani di pericolosi cedimenti verso il [[marxismo]]. Le critiche della [[FAI]], espresse attraverso ''[[Umanità Nova]]'' non sono del tutto infondate, visto che il gruppo, che ruota attorno a «L'impulso» va progressivamente recuperando tematiche [[marxiste]].
   
   
Nel marzo [[1950]] a Genova un convegno di gruppi giovanili si schiera decisamente per la nascita di un nuovo movimento anarchico "orientato e federato", ma organizzato secondo principi che vincolino tutti gli aderenti ([[organizzazione di tendenza]]). Il riferimento è principalmente l'organizzazione francese [[Organisation Pensée Bataille]] (OPB), insieme alla quale darà vita all'[[Internazionale Comunista Libertaria]], che però avrà breve vita.
Nel marzo [[1950]], a Genova, un convegno di gruppi giovanili si schiera decisamente per la nascita di un nuovo [[movimento anarchico]] "orientato e federato", ma organizzato secondo principi che vincolino tutti gli aderenti ([[organizzazione di tendenza]]). Il riferimento è principalmente l'organizzazione francese [[Organisation Pensée Bataille]] ([[OPB]]), insieme alla quale darà vita all'[[Internazionale Comunista Libertaria]], che però avrà breve vita.


Il congresso della [[FAI]] di Ancona (dicembre [[1950]]), delibera l'espulsione dei gruppi dissidenti e riconferma «il concetto tradizionale del movimento anarchico aperto: non esclusivamente politico, con un'ideologia molteplice pur nell'unità del suo orientamento antiautoritario, non strutturato nell'organizzazione...».
Il Congresso della [[FAI]] di Ancona (dicembre [[1950]]) delibera l'espulsione dei gruppi dissidenti e riconferma «il concetto tradizionale del [[movimento anarchico]] aperto: non esclusivamente politico, con un'ideologia molteplice pur nell'unità del suo orientamento antiautoritario, non strutturato nell'organizzazione».
Immediatamente dopo il congresso di Ancona il «movimento orientato e federato» si costituisce in vera e propria organizzazione politica autonoma con il nome di Gruppi Anarchici di Azione Proletaria (G.A.A.P.). Nel Convegno Nazionale di Genova-Pontedecimo ([[24 febbraio|24]]-[[25 febbraio]] [[1951]] <ref>I siti web di tendenza marxista ([http://www.bibliotecamarxista.org/Amico/cerv%20e%20gaap.htm Biblioteca marxista], [http://www.autprol.org/public/news/doc000334501012001.htm Autoprol]) ripostano il [[28 febbraio|28]] e [[29 febbraio]] quale data di svolgimento del congresso, invece quelli anarchici ([http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/311/55.htm Anarca-bolo], [http://www.bfs.it/Masini/Masini_biografia.pdf Biblioteca Franco Serantini]) riportano la data del [[24 febbraio|24]]-[[25 febbraio]]</ref>) i G.A.A.P. approvano il progetto delle tesi programmatiche ''Sulla liquidazione dello Stato come apparato di classe'' redatto da [[Arrigo Cervetto]].
Immediatamente dopo il Congresso di Ancona il «movimento orientato e federato» si costituisce in vera e propria organizzazione politica autonoma con il nome di Gruppi Anarchici di Azione Proletaria (G.A.A.P.). Nel Convegno nazionale di Genova-Pontedecimo ([[24 febbraio|24]]-[[25 febbraio]] [[1951]] <ref>I siti web di tendenza [[marxista]] ([http://www.bibliotecamarxista.org/Amico/cerv%20e%20gaap.htm Biblioteca marxista], [http://www.autprol.org/public/news/doc000334501012001.htm Autoprol]) ripostano il [[28 febbraio|28]]-[[29 febbraio]] quale data di svolgimento del Congresso, invece quelli [[anarchici]] ([http://www.arivista.org/?nr=311&pag=55.htm Anarca-bolo], [http://www.bfscollezionidigitali.org/entita/32-masini-pier-carlo/ Biblioteca Franco Serantini]) riportano la data del [[24 febbraio|24]]-[[25 febbraio]].</ref>) i GAAP approvano il progetto delle tesi programmatiche ''Sulla liquidazione dello Stato come apparato di classe'' redatto da [[Arrigo Cervetto]].


Nel documento la lotta per il [[comunismo]] viene affrontata sviluppando uno studio accurato della [[capitalismo|società capitalistica]] e da cui Cervetto deduce che è «necessario opporsi ad ogni [[spontaneismo|illusione spontaneistica]] e [[volontarismo|volontaristica]], necessitando al contrario di una salda concezione organizzativa e del massimo grado di chiarezza e omogeneità teorica».  
Nel documento la lotta per il [[comunismo]] viene affrontata sviluppando uno studio accurato della [[capitalismo|società capitalistica]] e da cui [[Arrigo Cervetto|Cervetto]] deduce che è «necessario opporsi ad ogni [[spontaneismo|illusione spontaneistica]] e [[volontarismo|volontaristica]], necessitando al contrario di una salda concezione organizzativa e del massimo grado di chiarezza e omogeneità teorica».  


«[[L'Impulso]]» diviene organo dei '''G.A.A.P.''' la rivista si dedica prevalentemente ad un'opera di chiarificazione teorica con particolare attenzione ai problemi organizzativi, all'azione sindacale e all'analisi della politica internazionale.  
«L'Impulso» diviene organo dei GAAP: la rivista si dedica prevalentemente ad un'opera di chiarificazione teorica con particolare attenzione ai problemi organizzativi, all'azione [[sindacale]] e all'analisi della politica internazionale.  


L'esperienza nel tempo fallisce, il gruppo più consistente di gaappisti diede vita ad una stretta alleanza con alcuni gruppi della [[Sinistra Comunista]] e in seguito si costituì prima in [[Azione Comunista]] ([[1956]]) e successivamente in [[Lotta Comunista]] ([[1961]]); altri ritornarono nella [[FAI]] e altri ancora scelsero diverse strade di impegno sindacale e politico.
L'esperienza nel tempo fallisce: dopo il cambio di denominazione in '''Federazione Comunista Libertaria''' ('''FCL''', ottobre [[1956]]), il gruppo più consistente diede vita ad una stretta alleanza con alcuni gruppi della Sinistra Comunista, costituendosi prima in '''Azione Comunista''' (aprile [[1957]]), frutto della fusione con i Gruppi d'Azione Comunista, e successivamente in '''Lotta Comunista''' ([[1961]]); altri ritornarono nella [[FAI]] e altri ancora scelsero diverse strade di impegno [[sindacale]] e politico.


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*Guido Barroero, ''I figli dell'officina. I Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria (1949-1957)'', Centro Documentazione [[Franco Salomone]], Fano (PU), ottobre 2013.
*Guido Barroero, ''I figli dell'officina. I Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria (1949-1957)'', Centro Documentazione [[Franco Salomone]], Fano (PU), ottobre 2013
*''Tesi di Pontedecimo. G.A.A.P. - Gruppi Anarchici di Azione Proletaria'', I Quaderni di Alternativa Libertaria
*''Tesi di Pontedecimo. G.A.A.P. - Gruppi Anarchici di Azione Proletaria'', I Quaderni di Alternativa Libertaria
==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Anarco-comunismo]]
*[[Storia del movimento libertario in Italia]]
*[[Storia del movimento libertario in Italia]]
*[[Anarco-comunismo]]
*[[Federazione dei Comunisti Anarchici]]


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.fdca.it/storico/pontedecimo/index.htm Tesi di Pontedecimo]
*[http://www.fdca.it/storico/pontedecimo/index.htm ''Tesi di Pontedecimo. G.A.A.P. - Gruppi Anarchici di Azione Proletaria'']
 
[[Categoria:Organizzazioni anarchiche]]
[[Categoria:Organizzazioni anarchiche]]
[[Categoria:Organizzazioni estinte]]
[[Categoria:Organizzazioni estinte]]
[[Categoria:Comunismo anarchico]]
[[Categoria:Anarchismo in Italia]]
[[Categoria:Anarchismo in Italia]]

Versione delle 17:28, 5 dic 2020

Partecipanti alle Terza Conferenza Nazionale dei GAAP, che si tenne a Livorno nel settembre 1953.

I Gruppi Anarchici di Azione Proletaria (GAAP) sono stati un'organizzazione di tendenza comunista-anarchica che ha operato a partire dal 1951, anche se di fatto alcuni nuclei agivano sin dal 1949, fino al 1956, data dello scioglimento dell'organizzazione.

Contesto storico

Dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra, il movimento anarchico italiano rinasce dalle sue ceneri con tante energie nuove e il rinnovato impegno di molti nuovi e vecchi militanti ritornati alla lotta politica e sindacale dopo l'esilio o il confino e la lotta partigiana.

Nonostante le difficoltà, l'entusiasmo nel movimento anarchico italiano è notevole. Nascono giornali libertari, "comitati anarchici", si affrontano problemi organizzativi in vari convegni locali e nazionali. Le posizioni prevalenti degli anarchici evidenziate dai vari congressi che si succedono, sia prima che dopo la fine della Seconda guerra mondiale, sono essenzialmente due: da un lato i gruppi del sud, orientati verso un'azione prevalentemente propagandistica e favorevoli a una netta delimitazione dalle organizzazioni politiche e sindacali del movimento operaio; dall'altro i gruppi del centro-nord che, forti del ruolo attivo svolto nella lotta partigiana, volevano un'azione di massa a diretto contatto delle strutture proletarie esistenti (sindacati, case del popolo, cooperative ecc.).

Dopo la fondazione della FAI (organizzazione che contiene al suo interno una corrente comunista e una individualista) e di fronte a un PCI di stampo staliniano, molti anarchici appartenenti a gruppi di tendenza comunista provano ad organizzarsi autonomamente per impedire quella "politica nullista" che secondo loro infetta l'anarchismo italiano. Iniziano a circolare testi come la Piattaforma Makhno - Arsinov e si comincia a parlare della necessità di una organizzazione anarchica che vada al di là delle esistenti forme di coordinamento, manifestamente insufficienti a supportare un lavoro in profondità nella classe operaia. È proprio in questo contesto che nasceranno i Gruppi Anarchici di Azione Proletaria (GAAP).

Storia dei GAAP

All'inizio del 1949 i libertari di tendenza comunista, per lo più giovanissimi, si costituiscono in un "Comitato di coordinamento" che vede tra i promotori Arrigo Cervetto e Pier Carlo Masini, due giovanissimi marxisti liguri, formatisi nella lotta partigiana, ma nauseati della politica autoritaria del PCI togliattiano (Ugo Scattoni, Lorenzo Parodi e Renzo Sbriccoli furono altre personalità importanti del "Comitato").

Polemizzando con chi vorrebbe ridurre l'anarchismo a semplice movimento d'opinione e a mera protesta individuale, i giovani rivendicano una lotta maggiormente impegnata nello scontro di classe (la polemica si sviluppa soprattutto contro le linee espresse dalla rivista «Volontà» di Pio Turroni e dal periodico «L'Adunata dei Refrattari»). Nel mese di settembre 1949 il Comitato inizia la pubblicazione di una rivista intitolata «L'Impulso» (inizialmente pubblicata solo nel Lazio e in Toscana). Cervetto, una delle voci più importanti de «L'Impulso», ritiene che una delle pecche degli anarchici sia il «basso livello ideologico», ritenendo per questo necessario «sviluppare un lavoro coordinato e responsabile verso il proletariato [...] e da qui la necessità di iniziare alla base un paziente lavoro di restaurazione teorica allo scopo di rianimare i compagni disorientati o ideologicamente deboli».

Sin dal primo numero (in tutto saranno pubblicati, dal 1949 al 1957, 79 numeri) viene attribuita notevole importanza all'organizzazione, suscitando la viva reazione della parte più tradizionalista della FAI, che accusa i giovani di pericolosi cedimenti verso il marxismo. Le critiche della FAI, espresse attraverso Umanità Nova non sono del tutto infondate, visto che il gruppo, che ruota attorno a «L'impulso» va progressivamente recuperando tematiche marxiste.

Nel marzo 1950, a Genova, un convegno di gruppi giovanili si schiera decisamente per la nascita di un nuovo movimento anarchico "orientato e federato", ma organizzato secondo principi che vincolino tutti gli aderenti (organizzazione di tendenza). Il riferimento è principalmente l'organizzazione francese Organisation Pensée Bataille (OPB), insieme alla quale darà vita all'Internazionale Comunista Libertaria, che però avrà breve vita.

Il Congresso della FAI di Ancona (dicembre 1950) delibera l'espulsione dei gruppi dissidenti e riconferma «il concetto tradizionale del movimento anarchico aperto: non esclusivamente politico, con un'ideologia molteplice pur nell'unità del suo orientamento antiautoritario, non strutturato nell'organizzazione». Immediatamente dopo il Congresso di Ancona il «movimento orientato e federato» si costituisce in vera e propria organizzazione politica autonoma con il nome di Gruppi Anarchici di Azione Proletaria (G.A.A.P.). Nel Convegno nazionale di Genova-Pontedecimo (24-25 febbraio 1951 [1]) i GAAP approvano il progetto delle tesi programmatiche Sulla liquidazione dello Stato come apparato di classe redatto da Arrigo Cervetto.

Nel documento la lotta per il comunismo viene affrontata sviluppando uno studio accurato della società capitalistica e da cui Cervetto deduce che è «necessario opporsi ad ogni illusione spontaneistica e volontaristica, necessitando al contrario di una salda concezione organizzativa e del massimo grado di chiarezza e omogeneità teorica».

«L'Impulso» diviene organo dei GAAP: la rivista si dedica prevalentemente ad un'opera di chiarificazione teorica con particolare attenzione ai problemi organizzativi, all'azione sindacale e all'analisi della politica internazionale.

L'esperienza nel tempo fallisce: dopo il cambio di denominazione in Federazione Comunista Libertaria (FCL, ottobre 1956), il gruppo più consistente diede vita ad una stretta alleanza con alcuni gruppi della Sinistra Comunista, costituendosi prima in Azione Comunista (aprile 1957), frutto della fusione con i Gruppi d'Azione Comunista, e successivamente in Lotta Comunista (1961); altri ritornarono nella FAI e altri ancora scelsero diverse strade di impegno sindacale e politico.

Bibliografia

  • Guido Barroero, I figli dell'officina. I Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria (1949-1957), Centro Documentazione Franco Salomone, Fano (PU), ottobre 2013
  • Tesi di Pontedecimo. G.A.A.P. - Gruppi Anarchici di Azione Proletaria, I Quaderni di Alternativa Libertaria

Note

  1. I siti web di tendenza marxista (Biblioteca marxista, Autoprol) ripostano il 28-29 febbraio quale data di svolgimento del Congresso, invece quelli anarchici (Anarca-bolo, Biblioteca Franco Serantini) riportano la data del 24-25 febbraio.

Voci correlate

Collegamenti esterni