Galdric Verdaguer
Galdric Verdaguer (Bouleternère, Pirenei orientali, Francia, 15 settembre 1842 - Parigi, 22 febbraio 1872) fu un militante della Comune di Parigi.
Biografia
Nato in una modesta famiglia di tessitori, dopo aver compiuto sette anni di servizio militare, nel 1866 si trasferì a Tolone dove si sposò e lavorò come operaio delle ferrovie. Richiamato alle armi nel 1870, il 18 marzo 1871 era a Montmartre, sergente dell'88° reggimento fanteria, comandato dal governo di Versailles della requisizione dei cannoni della Guardia nazionale lì installati.
Di fronte alle guardie nazionali, ai numerosi manifestanti e al generale Lecomte che pretendeva che i militari sparassero contro i cittadini di Parigi, egli comandò di disobbedire. Fu ascoltato dai soldati che subito arrestarono e poi fucilarono lo stesso generale. Prese parte attiva alla Comune, comandando il 91° battaglione della Guardia.
Quando la Comune fu sopraffatta dalle armate di Thiers, anche Verdaguer fu arrestato, condannato a morte e fucilato per il suo gesto generoso.