Fernando Tarrida del Mármol: differenze tra le versioni

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=== Dalle idee repubblicane all'anarchia ===
=== Dalle idee repubblicane all'anarchia ===
Da ragazzo abbraccia le idee [[federalismo|federali]] e repubblicane, abbandonate poi all'età di 18 anni in favore dell'[[anarchia]], a cui viene introdotto da [[Anselmo Lorenzo]], uno dei padri dell'[[anarchismo spagnolo]]. Sarà proprio Lorenzo a consigliargli la lettura di [[Bakunin]], [[Kropotkin]] e [[Proudhon]], che gli faranno prendere consapevolezza sulle sue idee anarchiche. Questo determinerà però la rottura con la famiglia e i parenti.
Da ragazzo abbraccia le idee [[federalismo|federali]] e repubblicane, abbandonate poi all'età di 18 anni in favore dell'[[anarchia]], a cui viene introdotto da [[Anselmo Lorenzo]], uno dei padri dell'[[anarchismo spagnolo]]. Sarà proprio Lorenzo a consigliargli la lettura di [[Bakunin]], [[Kropotkin]] e [[Proudhon]], che gli faranno prendere consapevolezza sulle sue idee anarchiche. Questo determinerà però la rottura con la famiglia e i parenti.


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Rimesso in [[libertà]] il [[27 agosto]], probabilmente grazie all'appoggio fornitogli da un qualche ricco famigliare, sfugge alle torture di [[Montjuich]] inflitte invece ai suoi più sfortunati compagni di detenzione. Decide di andare in esilio in [[Francia]], scrive ''Los inquisidores españoles'' (Gli inquisitori spagnoli) nel [[1897]], una denuncia della [[repressione]] dello [[Stato]] spagnolo con prefazione dell'amico [[Charles Malato]], che gli costa l'espulsione dal paese.
Rimesso in [[libertà]] il [[27 agosto]], probabilmente grazie all'appoggio fornitogli da un qualche ricco famigliare, sfugge alle torture di [[Montjuich]] inflitte invece ai suoi più sfortunati compagni di detenzione. Decide di andare in esilio in [[Francia]], scrive ''Los inquisidores españoles'' (Gli inquisitori spagnoli) nel [[1897]], una denuncia della [[repressione]] dello [[Stato]] spagnolo con prefazione dell'amico [[Charles Malato]], che gli costa l'espulsione dal paese.


Trasferitosi in [[Belgio]], precisamente a Bruxelles, Liegi e Anversa, si ferma poi a Londra, dove continua a diffondere l'[[anarchia]]. In quest'ultima città stabilisce la sua residenza, partecipando ad una grande manifestazione, il [[30 maggio]] [[1897]], contro il [[terrorismo]] governativo, a Londra partecipa a diverse conferenze organizzate nel circolo di Charlotte e viene coinvolto, solo in quanto anarchico, in accuse su sue partecipazioni a diverse trame organizzate contro la monarchia e in favore del comitato per [[Cuba]] libera; aveva inoltre partecipato al congresso sindacale di Londra, con Negre, ed era stato portavoce del "gruppo Benevento", frequentato da anarchici italiani residenti a Londra.  
Trasferitosi in [[Belgio]], precisamente a Bruxelles, Liegi e Anversa, si ferma poi a Londra, dove continua a diffondere l'[[anarchia]]. In quest'ultima città stabilisce la sua residenza, partecipando ad una grande manifestazione, il [[30 maggio]] [[1897]], contro il [[terrorismo]] governativo, a Londra partecipa a diverse conferenze organizzate nel circolo di Charlotte e viene coinvolto, solo in quanto anarchico, in accuse su sue partecipazioni a diverse trame organizzate contro la monarchia e in favore del comitato per [[Cuba]] libera; aveva inoltre partecipato al congresso sindacale di Londra, con Negre, ed era stato portavoce del "gruppo Benevento", frequentato da anarchici italiani residenti a Londra.
===L'ultimo periodo===
===L'ultimo periodo===
Diviene amico di [[Kropotkin]], con cui condivideva l'amicizia con [[Anselmo Lorenzo]] e lo studio della scienza come mezzo per la comprensione delle questioni sociali (in alcuni numeri di «[[Acracia]]» e della «[[Revista Blanca]]», Tarrida sostiene che la società libertaria permetterà il progresso scientifico). Con [[Kropotkin]] e [[Jean Grave]] condividerà il discusso [[Manifesto dei Sedici]], ovvero quel documento in favore alla prima guerra mondiale, scritto, approvato e firmato da celebri anarchici .
Diviene amico di [[Kropotkin]], con cui condivideva l'amicizia con [[Anselmo Lorenzo]] e lo studio della scienza come mezzo per la comprensione delle questioni sociali (in alcuni numeri di «[[Acracia]]» e della «[[Revista Blanca]]», Tarrida sostiene che la società libertaria permetterà il progresso scientifico). Con [[Kropotkin]] e [[Jean Grave]] condividerà il discusso [[Manifesto dei Sedici]], ovvero quel documento in favore alla prima guerra mondiale, scritto, approvato e firmato da celebri anarchici .
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*[https://web.archive.org/web/20160411070839/http://ienaridensnexus.blogspot.it/2012/04/linquisizione-in-porto-rico-di-fernando.html L'inquisizione a Porto Rico di Fernando Tarrida dal Mármol]
*[https://web.archive.org/web/20160411070839/http://ienaridensnexus.blogspot.it/2012/04/linquisizione-in-porto-rico-di-fernando.html L'inquisizione a Porto Rico di Fernando Tarrida dal Mármol]
*[https://web.archive.org/web/20160411070345/http://ienaridensnexus.blogspot.it/2012/04/al-bar-della-giustizia-di-fernando.html Al Bar della Giustizia di Fernando Tarrida dal Mármol]
*[https://web.archive.org/web/20160411070345/http://ienaridensnexus.blogspot.it/2012/04/al-bar-della-giustizia-di-fernando.html Al Bar della Giustizia di Fernando Tarrida dal Mármol]
[[Categoria:Anarchici|Tarrida del Mármol, Fernando]]
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[[Categoria:Anarchici spagnoli|Tarrida del Mármol, Fernando]]
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[[Categoria:Scrittori|Tarrida del Mármol, Fernando]]
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