Emile Derré

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Emile Derré (Parigi, Francia, 22 ottobre 1867- Nizza, 1938) è stato uno scultore ed un simpatizzante anarchico.

Biografia

Artista politicamente impegnato per «un'arte fraterna e ampiamente umana», intratteneva una relazione epistolare con l'anarchico Jean Grave. È a lui che si deve la sua statua di bronzo di Charles Fourier, inaugurata il 4 giugno 1899 e che verrà fusa dai nazisti.

Nel 1905 realizza il busto di Louise Michel che decorerà la sua tomba. Un anno più tardi, crea per il Salon des Artiste Français Le Chapiteau des Baisers inizialmente chiamato «Sogno per una casa del popolo», le effigi di Louise Michel, Eliseé Reclus e Auguste Blanqui sono facilmente riconoscibili. Questo capitello collocato al Giardino del Lussemburgo a Parigi, verrà fatto rimuovere da Mitterand nel 1984, poi abbandonato nel cortile dei Gobelins. Alla fine degli anni '90 sarà restaurato e collocato sulla piazza del comune a Roubaix.

Nel 1906, Emile Derré presenta anche una statua in bronzo di Louise Michel che accompagna un'allieva, che oggi è nel giardino pubblico a Levallois-Perret. Nel 1908, scolpisce un busto di Émile Zola (realizzato, ironia della storia, grazie alla fusione delle campane di una chiesa demolita nel 1906) e che attualmente è al collegio Émile Zola di Suresnes.

Da segnalare anche un Tronc aux filles mères, forse perduto, così come una fontana in pietra detta degli “Innocenti” ai piedi della collinetta di Montmartre. Dopo l'esecuzione di Francisco Ferrer, realizza due opere in suo onore: Una eretta in piazza Montmartre a Parigi (perduta?) e un busto di Ferrer inviato a Lisbona.

Dopo la Prima guerra mondiale la sua statua monumentale intitolata «Riconciliazione. Tu non ucciderai», che rappresentava l'abbraccio di un soldato francese e di un soldato tedesco fa scandalo al “Salon d'Automne” e comporta il ritiro immediato di quest'opera pacifista. Nel 1932, in collaborazione con l'architetto Théodore Petit, decora la facciata di una casa al n° 8 di rue Alphand a Parigi, con la scultura “La chevelure étonnante de la femme”; poi quella al n° 276 Boulevard Raspail che rappresentava i tre stadi della vita. Profondamente segnato dagli orrori della Prima guerra mondiale pone fine ai suoi giorni nel 1938 alla vigilia di un nuovo conflitto mondiale.

Opere

  • L'à‚me des vieilles pierre (1895), grès au sel, museo Petit Palais », 27 ottobre 2009, articolo on line sul sito La Tribune de l'art.
  • Statua di Charles Fourier (1899), eretta al Boulevard de Clichy, fusa dagli occupanti nazi-fascisti durante la Seconda guerra mondiale.
  • Busto di Louise Michel (1905), sulla sua tomba al cimitero di Levallois-Perret.
  • Le Chapiteau des baisers (1898), modificata nel 1906 Rève pour une maison du peuple, eretta al giardino di Lussemburgo, elevata nel 1984, restaurata nel 1990, nuovamente eretta nel 1997 sulla piazza del municipio di Roubaix.
  • Statue de Louise Michel, bronzo (1906), giardino pubblico di Levallois-Perret.
  • Busto di Émile Zola (1906), cour du collège Émile Zola de Suresnes.
  • Fontana in pietra e bronzo detta degli Innocenti (1906), ai piedi della Butte Montmartre, piazza Louise-Michel.
  • Couple enlacé, groupe en pierre dans la grotte de l'amour, piazza Louis-Michel a Montmartre.
  • Statue de Francisco Ferrer, eretto a Montmartre, attualmente non più presente.
  • Buste de Francisco Ferrer, pierre, Lisbona.
  • L'Abandon (1927), pierre, restaurée en 1995. Conservé sur le site d'Ivry-sur-Seine du dépôt des sculptures de la Ville de Paris.
  • Réconcilliation, tu ne tueras pas (1932), gruppo monumentale.
  • Sculture decorative per le facciate degli immobili parigini:
    • La Chevelure étonnante de la femme (1932), basso rilievo ornante una casa al n°8, avenue Alphand a Parigi (16e).
    • Les Trois à‚ges de la vie, l'amour, la maternité et la mort, n° 276, boulevard Raspail.
    • Façade d'une maison, 40, rue Poussin.

Voci correlate