Economia del dono: differenze tra le versioni

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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Banca]]
* [[Economia e anarchia]]
* [[Economia partecipativa]]
* [[Autogestione dell'economia]]
* [[Autogestione]]
* [[Banca]]
 
[[Categoria:Economia|Economia del dono]]
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[[Categoria:Economie alternative|Economia del dono]]
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Donne e bambine Aeta, cacciatori-raccoglitori dell'isola di Luzon (Filippine).

Un'economia del dono è un sistema economico in cui i beni ed i servizi sono donati invece che oggetto di compravendita. Ciò in teoria dovrebbe essere benefico, perché i bisogni possono essere soddisfatti immediatamente, in contrasto con le stagnazioni economiche causate da condizioni commerciali sfavorevoli o inadeguate, come avviene nelle aree afflitte dalla povertà. Spesso l'economia del dono è la soluzione proposta per il ciclo della povertà, come avviene nell'anarco comunismo.

Nell'anarco-comunismo non ci sono il denaro ed il mercato, ma solo l'economia del dono. Le merci vengono regalate e distribuite gratuitamente. Tuttavia le economie del dono possono coesistere con le economie pianificate, con le economie di mercato e con le economie basate sul baratto.

Esempi

Economie del dono basate sulla messa in comune del cibo sono una pratica universale nelle società antiche e moderne basate sulla caccia e la raccolta, nelle quali la condivisione è una salvaguardia contro l'insuccesso del singolo nel procurarsi il cibo quotidiano. Una versione più raffinata è il rito del potlatch, praticato dai nativi americani del Pacifico, nel quale i capi regalano grandi quantità di beni ai loro proseliti, rinforzando così le relazioni di gruppo.

Economie del dono possono sussistere anche al di fuori delle società dei cacciatori-raccoglitori o dei piccoli gruppi senza governo; in certe forme, essi prosperano oggi anche in enormi sottopopolazioni dei paesi occidentali. La ricerca scientifica tradizionale è una economia del dono basata sullo scambio di informazioni. Gli scienziati producono letteratura scientifica attraverso riviste e conferenze a cui tutti possono accedere. Non solo, maggiori sono le pubblicazioni di uno scienziato, maggiore è il suo prestigio.

Software libero

La comunità del software libero è uno dei quattro punti fondamentali di questa filosofia, ovvero i programmatori hanno «la libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio» e «di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo».(Gli altri principi sono: La libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo; la libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità) [1]

Distribuzione di cibo da parte di Food Not Bombs

Le wiki

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Altri esempi

Note

Bibliografia

Voci correlate