Diggers

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Xilografia dell'incontro fra Fairfax ed Everard

I Diggers (zappatori, scavatori) sono stati un movimento cristiano fondato in Gran Bretagna da Gerrard Winstanley nel 1649. Ispirati da alcuni principi comunitaristici presenti nella Bibbia, questo movimento occupava le terre pubbliche per impedirne la privatizzazione e vi istituiva delle comunità di stampo comunista libertario. La più nota di queste "comuni" fu quella del Surrey, nata a Saint George's Hill e poi trasferita a Little Heath (entrambe nei pressi di Cobham).

Denominazione

Il loro nome riflette la loro fede in una sorta di comunismo cristiano, i cui principi sarebbero presenti negli Atti degli Apostoli:

«Ma tutti coloro che credevano erano insieme e avevano ogni lor cosa in comune. Essi vendevano le loro proprietà e i loro beni, e ne distribuivano il ricavato fra tutti, secondo il bisogno di ciascuno». (Atti degli Apostoli, capitolo 2, versetti 44 e 45)

I Diggers tentarono di riformare l'ordine sociale allora esistente, rifiutando l'Inclosure Acts (le leggi istituite a partire dal XVI secolo che acconsentivano l'appropriazione privata di quelle che un tempo erano terre comunali) e provando ad imporre un modello sociale strettamente agricolo, collettivistico, comunitaristico e anti-gerarchico.

Inizialmente presero il nome di True Levellers (Veri Eguilitaristi), per distinguersi dai Levellers di John Lilburne (assai più moderati: per es. non negavano la proprietà privata), ma in seguito furono maggiormente conosciuti con il nome di Diggers. Erano organizzati intorno a piccole comunità rurali autosufficienti ed egualitaristiche.

Breve storia dei Diggers

Nel suo The New Law of Righteousness (1649), Gerrard Winstanley riferisce che qualche tempo prima, durante una trance mistica, aveva sentito la voce di Dio dirgli: «Lavorate insieme. Mangiate il pane insieme». Di conseguenza prese la decisione di diffondere il messaggio divino con la stampa, la parola e l'azione diretta: il 1º aprile 1649, insieme ad alcuni uomini dei dintorni e ad un ex soldato di nome William Everard, Winstanley si mise a coltivare in comune le terre di Saint George's Hill (a Cobham, nella contea del Surrey). Nacque così la comunità dei Diggers (zappatori).

La notizia dell'occupazione giunse al Generale Fairfax, il quale venne però rassicurato dai suoi informatori che dipinsero Gerrard Winstanley come un pazzo. Il 20 aprile Everard e Winstanley si presentarono da Fairfax per sostenere la causa degli zappatori. In base al loro principio egualitaristico cristiano (tutti gli uomini sono fratelli in quanto figli di Dio), i due rifiutarono di togliersi il cappello in segno di deferenza verso il generale, al quale poi spiegarono dettagliatamente le ragioni delle loro azioni.

Gerrard Winstanley, fondatore dei Diggers

Winstanley evidentemente non era un pazzo, al contrario era molto convinto di quel che faceva. Ciò suscitò la viva preoccupazione dei possidenti terrieri che sentivano minacciate le loro proprietà e ricchezze. Per questo la comunità dei Diggers riceverà molti attacchi vandalici, verbali e soprattutto giudiziari:

  • All'inizio di giugno i diggers del Surrey pubblicarono un altro opuscolo, A Declaration from the Poor Oppressed People of England, nel quale si scagliavano contro i proprietari terrieri che volevano impedire, in qualunque modo, l'uso collettivo dei boschi e delle terre comuni per averne un uso privatistico. Il libello era stato firmato a Gerrard Winstanley e da altre 44 persone, ma tra queste mancava William Everard che, secondo quanto raccontarono alcuni giornali dei tempi (ma alcuni studiosi pensano che facessero confusione con un altro Everard), aveva lasciato Cobham per unirsi ai soldati leveller, che si erano ammutinati e che poi saranno sconfitti a Burford il 14 maggio. In seguito, per evitare possibili controversie, i diggers evitarono di tagliare le piante che crescevano nelle terre comuni (riportato nell'opuscolo An Humble Request), pur ribadendo che queste appartenevano alla collettività.
  • L'11 giugno 1649, William Star e John Taylor, con l'aiuto di altri sconosciuti, picchiarono violentemente quattro diggers, uno dei quali si rischiò di morire. Nell'opuscolo A Declaration of the Bloudie and Unchristian Acting of William Star and John Taylor of Walton, un anonimo, ma probabilmente si trattava di Winstanley, scrisse:
«Una cosa strana in un paese cristiano e fatta da gente che si professa cristiana" commentava un opuscolo anonimo, ma quasi certamente opera di Winstanley, che recava il significativo titolo».
  • Dopo quattro cause legali avviate il 23 giugno contro alcuni diggers (Winstanley, John Barker, Thomas Star, Henry Bickerstaff) (la loro pubblica difesa fu diffusa in due opuscoli intitolati An Appeal to the House of Commons e A Watch-word to the City of London and the Armie), nonostante la strenua difesa dei quattro che non fecero ricorso ad alcun avvocato, Bickerstaff fu arrestato e a Winstanley gli furono sequestrati alcuni bovini che aveva in affidamento.

Le difficoltà spinsero alcuni diggers a lasciare Saint George's Hill nell'autunno seguente. Essi si trasferirono a Little Heath, sempre nel territorio di Cobham, dove trovarono nel rettore di West Horsley John Platt un acerrimo nemico. Questi diggers subirono angherie di tutti i tipi, in particolare dallo stesso rettore e da alcuni soldati.

Non terminando le persecuzioni, durante l'inizio estate del 1650, i Diggers gettarono la spugna decidendo di abbandonare l'area del Surrey. Anche le altre comunità che erano sorte in Inghilterra - Wellingborough, Iver, Cox Hall, Barnet, Enfield, Dunstable e Bosworth - posero fine alle loro attività.

Il lascito dei Diggers

  • Hanno probabilmente ispirato le comunità evangeliche che si sono sviluppate nel Nord America durante il XVII, XVIII (i Fratelli di Moravia), XIX secolo (Shakers) e all'inizio del XX secolo (Mennoniti).
  • La ballata Diggers Song, scritta da Gerrard Winstanley, è stata ripresa più volte da diversi artisti, in particolare nel 1985 fu Billy Bragg a darle nuovo lustro.
  • Un collettivo contro-culturale anarchico di San Francisco, attivo tra il 1966 e il 1968, portò il medesimo nome.
  • Nella serie inglese Skins, l'episodio della fine della prima stagione (Secret Party) nomina i "Diggers", di cui i giovani protagonisti vorrebbero imitarne l'esperienza.

Bibliografia

  • George H. Sabine, Storia delle dottrine politiche, Milano: Edizioni di Comunità, 1953 (tit. orig.: A History of Political Theory, New York: Holt, 1951), pp.393-397.
  • Christopher Hill, Il mondo alla rovescia, Torino: Einaudi, 1981 (tit. orig.: The world turned upside down, London: Maurice Temple Smith, 1972), pp.97-140.
  • Giuseppe Schiavone, Winstanley, Bari: Dedalo, 1991.

Voci correlate

Collegamenti esterni