Croce Nera Anarchica

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Logo della Croce Nera Anarchica

La Croce Nera Anarchica (CNA) è un'organizzazione che “lavora” per abolire il carcere e per dare assistenza ai prigionieri politici. Il suo simbolo è una croce nera, la cui parte superiore termina con un pugno chiuso alzato verso il cielo e chiuso. Si tratta di un chiaro segno di lotta e di sfida alle autorità .

Breve storia

Croce Rossa Anarchica

Le origini della CNA risalgono alla Russia dell'inizio del XX secolo, probabilmente tra il 1900 e il 1905, almeno secondo le ipotesi di Rudolf Rocker. Durante la tirannia Zarista alcuni anarchici cominciarono ad organizzarsi, sotto il nome Croce Rossa Anarchica, per prestare sostegno ai prigionieri politici, e ai loro familiari, vittime della repressione (organizzavano inoltre mezzi di difesa contro i raids dei cosacchi). Il gruppo si diffuse rapidamente - particolarmente in Lettonia, a Riga, Odessa - dopo la rivoluzione del 1905 con l'aumento degli anarchici imprigionati in Russia. [1] Si costituirono inoltre delle sezioni anche a Londra, dove anarchici comeRudolf Rocker e Alexander Schapiro si occupavano di ricevere e distribuire i finanziamenti economici che giungevano da tutto il mondo.

Cambio del nome: nasce la CNA

Il nome di quest'organizzazione fu poi cambiato in Croce Nera Anarchica per evitare confusioni con la Croce Rossa Internazionale. Non è ben chiaro quando ciò accade, è certo che il gruppo cambiò più volte nome (Chicago Aid Fund, Society to Aid Anarchist Prisoners in Russia, Joint Committee to Aid Revolutionaries Imprisoned ...) sino a quando mantenne definitivamente quello di Croce Nera Anarchica. Harry Weinstein, che contribuì allo sviluppo dell'organizzazione, afferma che ciò accadde intorno al 1906, mentre altri sostengono che il cambiamento del nome avvenne durante la Rivoluzione Russa. Weinstein continuò i suoi sforzi in Russia fino al suo arrivo a New York nel maggio 1907, dove fondò una sezione con il nome di Anarchist Red Cross (Croce Rossa Anarchica) a cui parteciparono anche alcuni redattori di Mother Earth. Nel 1911, a Philadelphia, un'altra sezione americana fu fondata da Morris Beresin e Boris Yelensky.

Il ruolo di Makhno e degli anarchici ucraini

Un notevole contributo alla riorganizzazione della Croce Nera Anarchica lo diede Nestor Makhno e i makhnovisti come Appolon Karelin e Olga Taratuta, che durante la rivoluzione ucraina e russa si occuparono di sostenere, finanziariamente e moralmente, i prigionieri politici anarchici detenuti nelle carceri russe. Secondo alcune fonti[2] avrebbe ricevuto dai mkhnovisti 5 milioni di rubli da destinare al sostentamento delle attività  della Croce Nera Anarchica.

Riorganizzazione della CNA: Christie e Meltzer

Negli "anni 60", Stuart Christie e Albert Meltzer, cambiarono le strutture organizzative della CNA, indirizzando il proprio sostegno in particolar modo ai prigionieri\e della Spagna sotto la dittatura di Francisco Franco. È necessario sottolineare che sino ad allora non esisteva alcuna organizzazione internazionale che si occupasse del sostegno ai prigionieri antifranchisti.

Negli "anni 80", la CNA ramificò le proprie strutture anche nel Nord America. Ancora oggi molti gruppi statunitensi persistono nella loro attività  a sostegno dei prigionieri e nel tentare di risolvere tutte le problematiche legate al mondo carcerario.

Obiettivi della CNA

Bollettino della Croce Nera Anarchica polacca

La CNA si prefigge lo scopo di abolire il sistema carcerario. Il carcere, secondo la CNA, è funzionale al regime capitalistico ed è un elemento di mantenimento delle iniquità  sociali poiché tende a non affrontare i conflitti interni alla società , quanto piuttosto a reprimerli. La lotta contro il carcere si inserisce di conseguenza in un quadro di lotta anticapitalistica più globale:

«Lo scopo dichiarato della rete della Croce nera Anarchica è quello di aiutare attivamente i prigionieri nella loro lotta per ottenere i loro diritti civili ed umani, e per aiutarli nella loro lotta contro lo Stato\Classe ed il sistema giudiziario [...] Dobbiamo informare la gente su vasta scala delle atrocità  e della disumanità  delle prigioni, l'onestà  della nostra lotta rende necessaria la loro partecipazione completa e il loro supporto [...] è diventato evidente che questa non è una lotta isolata. Ma piuttosto va inserita nella più vasta lotta contro razzismo, nazionalismo, discriminazione sessuale, omofobia, intolleranza religiosa ecc.» (Lorenzo Komboa Ervin, anarchico ed ex membro delle Black Pathers, in A Draft Proposal for an Anarchist Black Cross Network) [3].

Sono ancora gli stessi attivisti della CNA a spiegare gli obiettivi che si prefiggono:

«La CNA non sostiene la distinzione tra i prigionieri\e anarchici\che. Anzi, al contrario, l'aiuto è elargito a tutti i prigionieri\e della sinistra rivoluzionaria, ai detenuti\e incarcerati\e a causa della loro resistenza attiva contro l'ultra liberismo, agli scioperanti, ai detenuti\e a causa del loro impegno quotidiano contro le diverse forme d'oppressione(per esempio le donne imprigionate perché hanno reagito alla violenza sessuale del coniuge o di un estraneo), alle vittime della falsa testimonianza poliziesca o delle false inchieste della stessa, alle vittime d'attacchi razzisti o polizieschi e imprigionati per aver reagito.
La CNA è una federazione di gruppi autonomi. Ciascun gruppo lavora e agisce autonomamente, in funzione delle campagne locali, ma strettamente relazionati con tutti gli altri gruppi internazionali, in modo da coordinare le modalità  d'azione. Inoltre, per esempio, la CNA non sostiene i prigionieri\e incarcerati\e per aggressioni di stampo razzista o sessista».

La Croce Nera Anarchica in Italia

La Croce Nera Anarchica nacque in Italia, a Milano, nei primi mesi del 1969, anche per merito dei Gruppi anarchici federati. In questo modo gli anarchici italiani vollero sostenere i prigionieri anarchici, molti dei quali furono vittime di vere e proprie macchinazioni giudiziarie, come del resto dimostrerà  da lì a poco la strage di piazza Fontana. Tra i più importanti promotori dell'iniziativa ci fu Giuseppe Pinelli, l'anarchico che poi fu ucciso dallo Stato nella notte tra il 15 e il 16 dicembre di quell'anno stesso. Le sezione italiana pubblicò anche un bollettino, di cui usciranno 9 numeri dal giugno 1969 all'aprile 1971. Già  sul primo numero furono denunciate le provocazioni istituzionali, sul secondo (agosto) fu annunciata la probabile deriva violenta della repressione istituzionale, preoccupazioni ribadite sul quarto numero in cui fu riportato che «... l'arresto degli anarchici era solo una delle prime mosse di una più vasta manovra repressiva» [4].

Dopo anni di silenzio, con l'accusa di avere diffuso comunicati della Federazione Anarchica Informale, la polizia postale ha provveduto a porre sotto sequestro cautelativo il sito di Croce Nera Anarchica, accessibile da Filarmonici.

Nel maggio 2014 è nato un nuovo progetto di alcuni compagni anarchici che hanno ridato vita alla Croce Anarchica Italiana.

Come attivarsi nella CNA

Esistono molti modi per farsi coinvolgere nelle attività  della CNA. Un singolo individuo o gruppo può:

  • Unirsi ad un gruppo locale;
  • Formare un gruppo locale se non già  presente sul territorio;
  • Donare materiali vari o soldi al gruppo CNA;
  • Far parte della Catena di Risposta alle Emergenze;
  • o sostenere individualmente diffondendo informazini sui prigionieri, comunicando con loro, spendendo loro libri, ecc.

Per informazioni sulle attività  della CNA si piò contattarli ai seguenti indirizzi:

  • Anarchist Black Cross Federation

Box 8532
Paterson, N.J.
07508-8532
USA.
Tel- (973) 389 9486
E mail: pacnjabc@hotmail.com
http://burn.ucsd.edu/-abcf

  • ABC UK

PO Box 381v Huddersfield
HD 13XX
U.K.

  • CNA, sezione Iberica Pro-Presxs

Paseo Alberta Palacios #2
Villaverde Altov CP 28021
Madrid
Spagna

  • CNA Buenos Aires

C.C. 1768(1000)
Bs. As.
Argentina

Note

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Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

  1. Stuart Christie, Edward Heath Made Me Angry, ChristieBooks.com, 2004, p. 1964
  2. en.Wikipedia
  3. A Draft Proposal for an Anarchist Black Cross Network (Un progetto di proposta per un Network della Croce Nera Narchica), pubblicato nel 1979. (Si veda Anarchist Black Cross Network)
  4. Pinelli, l'autunno caldo e le stragi di Stato