Consenso

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Il metodo del consenso è un processo decisionale cooperativo e non coercitivo che all'interno di un confronto, garantisce a ciascun partecipante la possibilità di esporre la propria posizione in merito all'argomento in discussione. L'obiettivo è di raggiungere decisioni condivise anche in mancanza dell'unanimità facendo convivere le differenze senza eliminarle.

Le basi del metodo del consenso

Il metodo del consenso nasce dal presupposto che ci debba essere coerenza tra il fine e il mezzo utilizzato per raggiungerlo. Se ad esempio ci si pongono obiettivi libertari, gli strumenti utilizzati per raggiungerli non potranno essere coercitivi e questo si deve riflettere nel modo di gestire il potere e prendere le decisioni. Il metodo del consenso prevede che venga presa in considerazione la posizione di ogni individuo, non solamente quella di chi articola meglio il proprio pensiero, di chi alza di più la voce o riesce ad imporre la propria volontà; è responsabilità del gruppo ascoltare e valutare tutte le posizioni.

Principio fondamentale del metodo del consenso è che si debbano analizzare non tanto le posizioni di partenza dei membri del gruppo, quanto i fondamenti, i motivi di queste posizioni; un'analisi di questo tipo mette in evidenza come spesso posizioni diverse siano in realtà espressione dello stesso bisogno e comporta una valutazione più aperta delle diverse soluzioni.

Principale ostacolo ad un'analisi di questo tipo è la tendenza ad identificarsi con le proprie idee che può portare ad una chiusura sulle rispettive posizioni piuttosto che alla ricerca dei bisogni collettivi e di soluzioni condivise e realizzabili.

Per quanto detto, il metodo del consenso riconosce ad ogni singolo individuo un grande potere che se mal esercitato può portare ad un blocco del processo decisionale. Per questo motivo è adatto a gruppi forti e coesi e si basa sulla fiducia e il rispetto reciproci tra gli individui. Se non esiste una maturità e una unità di intenti, il metodo del consenso è destinato al fallimento.

La procedura decisionale

L'adozione del metodo del consenso può avvenire solo su base consensuale e lo stesso vale per le procedure decisionali. Il metodo del consenso si basa cioè su principi fondamentali ma viene adattato al contesto in cui si applica.

Un esempio di applicazione pratica, può essere il seguente:

  • Definizione del problema

Il problema o la decisione da prendere deve essere definito in gruppo ponendo attenzione a distinguere le questioni sollevate dalle persone che le sollevano.

  • Proposta di soluzioni

Ogni persona, nella massima libertà può proporre la propria soluzione al problema. È importante che questa fase sia molto istintiva e non ci sia un'atmosfera giudicante in modo che ogni proposta, anche quella apparentemente più assurda, venga formulata.

  • Analisi delle proposte

In questa fase vengono discussi pro e contro di ogni proposta emersa in precedenza. Ognuno deve essere libero di chiedere chiarimenti, esprimere opinioni e avanzare obiezioni.

  • Gestione dei conflitti

Se ci sono posizioni contrastanti si deve cercare di trovare una sintesi tra di esse in modo da arrivare ad una soluzione condivisa da tutti. È fondamentale che in questa fase il clima sia estremamente collaborativo.

  • Formulazione della decisione

Arrivati ad una sintesi condivisa delle diverse posizioni si formula una decisione cercando di integrarla con emendamenti proposti e riconoscendo obiezioni minori.

  • Verifica del consenso

Verificare che ogni individuo esprima il proprio consenso alla decisione.

  • Applicazione della decisione

Definire le modalità di applicazione della decisione, eventuali ruoli ecc.

Voci correlate

Collegamenti esterni