64 345
contributi
K2 (discussione | contributi) (Rimosso il reindirizzamento a Antonio D'Alba) Etichetta: Rimosso redirect |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " partito socialista " con " partito socialista ") |
||
(3 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Antonio d'Alba.jpg|thumb|Antonio | [[File:Antonio d'Alba.jpg|thumb|Antonio D'Alba]]'''Antonio D'Alba''' (Roma, [[4 dicembre]] [[1891]] - Roma, [[17 giugno]] [[1953]]), di mestiere muratore, è stato un anarchico italiano. A Roma, il [[14 marzo]] [[1912]], attentò alla vita di Vittorio Emanuele III sparandogli due colpi di rivoltella. Il re uscì indenne, ma D'Alba fu catturato e condannato ai lavori forzati. | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
Riga 18: | Riga 18: | ||
=== Il processo e la condanna === | === Il processo e la condanna === | ||
In attesa del processo, Antonio D'Alba tenta il suicidio, ma senza riuscire a portarlo a termine. L'[[8 ottobre]] [[1912]], davanti ai giudici della corte d'assise di Roma, proclama la sua fede nell'[[anarchismo]], dichiarando sprezzantemente di aver agito da solo. La sua difesa viene assunta dall'avvocato socialista [[Enrico Ferri]], che fonderà il processo sull'incapacità di intendere e | In attesa del processo, Antonio D'Alba tenta il suicidio, ma senza riuscire a portarlo a termine. L'[[8 ottobre]] [[1912]], davanti ai giudici della corte d'assise di Roma, proclama la sua fede nell'[[anarchismo]], dichiarando sprezzantemente di aver agito da solo. La sua difesa viene assunta dall'avvocato [[socialista]] [[Enrico Ferri]], che fonderà il processo sull'incapacità di intendere e | ||
volere del D'Alba. Per Ferri l'accusato non è «né delinquente nato né delinquente passionale, né delinquente politico», ma soltanto un «cervello instabile e semioscuro», uno dei «miseri abbandonati dalla famiglia nel fango della strada». | volere del D'Alba. Per Ferri l'accusato non è «né delinquente nato né delinquente passionale, né delinquente politico», ma soltanto un «cervello instabile e semioscuro», uno dei «miseri abbandonati dalla famiglia nel fango della strada». | ||
Riga 32: | Riga 32: | ||
== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
*Luigi Balsamini, ''Antonio D'Alba: storia di un mancato regicidio'', CSL Camillo Di Sciullo, Chieti, 2004 | *Luigi Balsamini, ''Antonio D'Alba: storia di un mancato regicidio'', CSL Camillo Di Sciullo, Chieti, 2004. | ||
*R. Bracalini, ''Il re "vittorioso". La vita, il regno e l'esilio di Vittorio Emanuele III'', Milano 1980. | *R. Bracalini, ''Il re "vittorioso". La vita, il regno e l'esilio di Vittorio Emanuele III'', Milano 1980. | ||
*L. Cortesi, ''Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione'', Bari 1969. | *L. Cortesi, ''Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione'', Bari 1969. | ||
*[[Pier Carlo Masini]], ''Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta'', Milano 1969 | *[[Pier Carlo Masini]], ''Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta'', Milano 1969. | ||
*L. Salvatorelli, ''Storia del Novecento'', Milano 1957 | *L. Salvatorelli, ''Storia del Novecento'', Milano 1957. | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
*[[Giovanni Passannante]] | *[[Giovanni Passannante]] |