Amédée Pauwels: differenze tra le versioni

Da Anarcopedia.
Jump to navigation Jump to search
m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,")
Nessun oggetto della modifica
 
(10 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[File:Am%C3%A9d%C3%A9e_Pauwels,_de_son_vrai_nom_D%C3%A9sir%C3%A9_Joseph_Pauwels.jpg|thumb|200 px|Désiré Joseph Pauwels]]'''Désiré Joseph Pauwels''' (Courcelles, Belgio, [[29 gennaio]] [[1864]] - Parigi, [[15 marzo]] [[1894]]), chiamato anche Amédée e conosciuto pure col nome di '''Etienne Rabardy''',  è stato un anarchico [[illegalismo|illegalista]] belga.
[[File:Am%C3%A9d%C3%A9e_Pauwels,_de_son_vrai_nom_D%C3%A9sir%C3%A9_Joseph_Pauwels.jpg|thumb|200 px|Désiré Joseph Pauwels]]'''Désiré Joseph Pauwels''' (Courcelles, Belgio, [[29 gennaio]] [[1864]] - Parigi, [[15 marzo]] [[1894]]), chiamato anche Amédée e conosciuto pure col nome di '''Etienne Rabardy''',  è stato un anarchico belga, [[propagandista del fatto]].


== Biografia ==
== Biografia ==
Affetto sin da ragazzo da gravi problemi di [[salute]] (problemi di sordità e una malattia agli occhi), a 14 anni lascia il suo paese natale per la [[Francia]].  
Affetto sin da ragazzo da gravi problemi di [[salute]] (problemi di sordità e una malattia agli occhi), a 14 anni lascia il suo paese natale per la [[Francia]].  


=== L'anarchia ===
=== L'anarchia ===


Rientrato nel [[1884]] in [[Belgio]] per svolgere il servizio militare, poco dopo, pensando erroneamente di essere stato riformato, ritorna in [[Francia]] per proseguire nelle sue normali attività, ma invece viene ricercato dalle [[autorità ]] belghe per diserzione. Stabilizzatosi a partire dal [[1883]] a Saint-Denis, nella periferia nord di Parigi, dove svolge la professione di conciatore, sino al [[1886]] ha contatti con il gruppo ''Les Egaux de Montmartre'', frequentato anche da [[Ravachol]], [[Charles Chaumentin]], [[Joseph Marius Beala]] e [[Auguste Vaillant]]. Il [[10 febbraio]] [[1886]] si unisce in matrimonio con Albertine Lordon, dalla quale ha una figlia, Gabrielle.
Rientrato nel [[1884]] in [[Belgio]] per svolgere il servizio militare, poco dopo, pensando erroneamente di essere stato riformato, ritorna in [[Francia]] per proseguire nelle sue normali attività, ma invece viene ricercato dalle [[autorità]] belghe per diserzione. Stabilizzatosi a partire dal [[1883]] a Saint-Denis, nella periferia nord di Parigi, dove svolge la professione di conciatore, sino al [[1886]] ha contatti con il gruppo ''Les Egaux de Montmartre'', frequentato anche da [[Ravachol]], [[Charles Chaumentin]], [[Joseph Marius Beala]] e [[Auguste Vaillant]]. Il [[10 febbraio]] [[1886]] si unisce in matrimonio con Albertine Lordon, dalla quale ha una figlia, Gabrielle.


Avendo partecipato alle violente sommosse del [[1° maggio]] [[1891]] di Clychy, Amédée, ricercato dalle [[autorità ]], trova opsitalità a casa di [[Paul Reclus]]. Ed è proprio nell'abitazione di quest'ultimo che qualche settimana dopo viene arrestato ed espulso. Trova per un breve periodo rifugio in [[Lussemburgo]], dove ben presto viene raggiunto dalla figlia e dalla moglie. Quest'ultima però non condividendone le idee, decide di lasciarlo.  
Avendo partecipato alle violente sommosse del [[1° maggio]] [[1891]] di Clychy, Amédée, ricercato dalle [[autorità]], trova opsitalità a casa di [[Paul Reclus]]. Ed è proprio nell'abitazione di quest'ultimo che qualche settimana dopo viene arrestato ed espulso. Trova per un breve periodo rifugio in [[Lussemburgo]], dove ben presto viene raggiunto dalla figlia e dalla moglie. Quest'ultima però non condividendone le idee, decide di lasciarlo.  


Esposto alle molestie della [[polizia]], decide di tornare in [[Francia]] sotto falso nome. L'amico [[Paul Reclus]], che allora lavorava nel campo della chimica, lo fa assumere alla Soudières de la Meurthe di Varangeville, presso Nancy, dove con altri compagni condivide una stanza che [[Paul Reclus|Reclus]] metteva a disposizione degli anarchici in difficoltà .  
Esposto alle molestie della [[polizia]], decide di tornare in [[Francia]] sotto falso nome. L'amico [[Paul Reclus]], che allora lavorava nel campo della chimica, lo fa assumere alla Soudières de la Meurthe di Varangeville, presso Nancy, dove con altri compagni condivide una stanza che [[Paul Reclus|Reclus]] metteva a disposizione degli anarchici in difficoltà.  


Non conoscendo che il francese, Pauwels vaga in diversi paesi francofoni in cerca di lavoro. Dal [[1892]] è a Ginevra, dove condivide una stanza con l'anarchico Carry. In seguito lo si trova a Losanna, da dove nei primi mesi del [[1893]] si trasferisce a Barcellona. In assoluta povertà, lascia la città catalana dopo l'attacco del Liceo del novembre [[1893]].
Non conoscendo che il francese, Pauwels vaga in diversi paesi francofoni in cerca di lavoro. Dal [[1892]] è a Ginevra, dove condivide una stanza con l'anarchico Carry. In seguito lo si trova a Losanna, da dove nei primi mesi del [[1893]] si trasferisce a Barcellona. In assoluta povertà, lascia la città catalana dopo l'attacco del Liceo del novembre [[1893]].


===Azioni contro la polizia===
===Azioni contro la polizia===
Di ritorno in [[Francia]], trova un posto di lavoro nella stessa fabbrica dove è impiegato anche [[Auguste Vaillant]], da cui per qualche giorno sarà ospitato. Seguendo l'esempio dell'[[azione diretta]] di [[Ravachol]], Pauwels, sotto il falso nome di Stephen Rabardy, il [[20 febbraio]] [[1894]] decide di vendicarsi di due commissari (Bélouino e Dresch) responsabili della [[repressione]] del movimento anarchico. Invia loro due distinte lettere, firmate Stephen Rabardy, in cui annuncia l'avvenuto proprio suicidio in una stanza dell'hotel "Calabresi" (lettera indirizzata a Bélouino) e "Renaissance" (lettera indirizzata a Dresch). Si tratta invece di una trappola, egli infatti aveva preventivamente collocato nelle due stanze un ordigno esplosivo che avrebbe dovuto deflagrare al momento dell'apertura della porta. Nel primo caso l'esplosione avviene effettivamente, provocando il ferimento di un poliziotto, nel secondo invece la deflagrazione causerà solo danni materiali.
Di ritorno in [[Francia]], trova un posto di lavoro nella stessa fabbrica dove è impiegato anche [[Auguste Vaillant]], da cui per qualche giorno sarà ospitato. Seguendo l'esempio dell'[[azione diretta]] di [[Ravachol]], Pauwels, sotto il falso nome di Stephen Rabardy, il [[20 febbraio]] [[1894]] decide di vendicarsi di due commissari (Bélouino e Dresch) responsabili della [[repressione]] del movimento anarchico. Invia loro due distinte lettere, firmate Stephen Rabardy, in cui annuncia l'avvenuto proprio suicidio in una stanza dell'hotel "Calabresi" (lettera indirizzata a Bélouino) e "Renaissance" (lettera indirizzata a Dresch). Si tratta invece di una trappola, egli infatti aveva preventivamente collocato nelle due stanze un ordigno esplosivo che avrebbe dovuto deflagrare al momento dell'apertura della porta. Nel primo caso l'esplosione avviene effettivamente, provocando il ferimento di un poliziotto, nel secondo invece la deflagrazione causerà solo danni materiali.


Quantunque questi attentati gli siano stati attribuiti, secondo lo storico Vivien Bouhey: « [i testimoni], formalmente non riconobbero in Joseph Pauwels l'operaio che s'era presentato al numero 69 della via Saint-Jacques e nell'hôtel della Renaissance. sembra dunque difficile affermare che le due esplosioni fuorno "opera dell'anarchico Pauwels detto "Rabardy"», come scritto da [[Jean Maitron]]" »
Quantunque questi attentati gli siano stati attribuiti, secondo lo storico Vivien Bouhey: «[i testimoni], formalmente non riconobbero in Joseph Pauwels l'operaio che s'era presentato al numero 69 della via Saint-Jacques e nell'hôtel della Renaissance. Sembra dunque difficile affermare che le due esplosioni fuorno "opera dell'anarchico Pauwels detto "Rabardy", come scritto da [[Jean Maitron]]».


===Attentato alla Chiesa della Madeleine ===
===Attentato alla Chiesa della Madeleine ===
Pauwels muore il [[15 marzo]] [[1894]] all'interno della  Chiesa della Madeleine a Parigi a causa dell'improvviso scoppio di un ordigno che stava trasportando all'interno dell'edificio. Tutte le bombe da lui collocate, o a lui attribuite, erano quasi sicuramente opera dell'anarchico [[Emile Henry]].
Pauwels muore il [[15 marzo]] [[1894]] all'interno della  Chiesa della Madeleine a Parigi a causa dell'improvviso scoppio di un ordigno che stava trasportando all'interno dell'edificio. Tutte le bombe da lui collocate, o a lui attribuite, erano quasi sicuramente opera dell'anarchico [[Émile Henry]].


L'attentato mortale avviene pochi giorni dopo l'esecuzione di [[Auguste Vaillant]].
L'attentato mortale avviene pochi giorni dopo l'esecuzione di [[Auguste Vaillant]].


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Raymond  Callemin]]
*[[Propaganda col fatto]]
*[[Mauricio Morales]]


[[Categoria:Anarchici|Pauwels, Désiré Joseph]]
[[Categoria:Anarchici|Pauwels, Désiré Joseph]]
[[Categoria:Anarchici belgi|Pauwels, Désiré Joseph]]
[[Categoria:Anarchici belgi|Pauwels, Désiré Joseph]]
[[Categoria:Propagandisti del fatto|Pauwels, Désiré Joseph]]

Versione attuale delle 18:33, 7 lug 2020

Désiré Joseph Pauwels

Désiré Joseph Pauwels (Courcelles, Belgio, 29 gennaio 1864 - Parigi, 15 marzo 1894), chiamato anche Amédée e conosciuto pure col nome di Etienne Rabardy, è stato un anarchico belga, propagandista del fatto.

Biografia

Affetto sin da ragazzo da gravi problemi di salute (problemi di sordità e una malattia agli occhi), a 14 anni lascia il suo paese natale per la Francia.

L'anarchia

Rientrato nel 1884 in Belgio per svolgere il servizio militare, poco dopo, pensando erroneamente di essere stato riformato, ritorna in Francia per proseguire nelle sue normali attività, ma invece viene ricercato dalle autorità belghe per diserzione. Stabilizzatosi a partire dal 1883 a Saint-Denis, nella periferia nord di Parigi, dove svolge la professione di conciatore, sino al 1886 ha contatti con il gruppo Les Egaux de Montmartre, frequentato anche da Ravachol, Charles Chaumentin, Joseph Marius Beala e Auguste Vaillant. Il 10 febbraio 1886 si unisce in matrimonio con Albertine Lordon, dalla quale ha una figlia, Gabrielle.

Avendo partecipato alle violente sommosse del 1° maggio 1891 di Clychy, Amédée, ricercato dalle autorità, trova opsitalità a casa di Paul Reclus. Ed è proprio nell'abitazione di quest'ultimo che qualche settimana dopo viene arrestato ed espulso. Trova per un breve periodo rifugio in Lussemburgo, dove ben presto viene raggiunto dalla figlia e dalla moglie. Quest'ultima però non condividendone le idee, decide di lasciarlo.

Esposto alle molestie della polizia, decide di tornare in Francia sotto falso nome. L'amico Paul Reclus, che allora lavorava nel campo della chimica, lo fa assumere alla Soudières de la Meurthe di Varangeville, presso Nancy, dove con altri compagni condivide una stanza che Reclus metteva a disposizione degli anarchici in difficoltà.

Non conoscendo che il francese, Pauwels vaga in diversi paesi francofoni in cerca di lavoro. Dal 1892 è a Ginevra, dove condivide una stanza con l'anarchico Carry. In seguito lo si trova a Losanna, da dove nei primi mesi del 1893 si trasferisce a Barcellona. In assoluta povertà, lascia la città catalana dopo l'attacco del Liceo del novembre 1893.

Azioni contro la polizia

Di ritorno in Francia, trova un posto di lavoro nella stessa fabbrica dove è impiegato anche Auguste Vaillant, da cui per qualche giorno sarà ospitato. Seguendo l'esempio dell'azione diretta di Ravachol, Pauwels, sotto il falso nome di Stephen Rabardy, il 20 febbraio 1894 decide di vendicarsi di due commissari (Bélouino e Dresch) responsabili della repressione del movimento anarchico. Invia loro due distinte lettere, firmate Stephen Rabardy, in cui annuncia l'avvenuto proprio suicidio in una stanza dell'hotel "Calabresi" (lettera indirizzata a Bélouino) e "Renaissance" (lettera indirizzata a Dresch). Si tratta invece di una trappola, egli infatti aveva preventivamente collocato nelle due stanze un ordigno esplosivo che avrebbe dovuto deflagrare al momento dell'apertura della porta. Nel primo caso l'esplosione avviene effettivamente, provocando il ferimento di un poliziotto, nel secondo invece la deflagrazione causerà solo danni materiali.

Quantunque questi attentati gli siano stati attribuiti, secondo lo storico Vivien Bouhey: «[i testimoni], formalmente non riconobbero in Joseph Pauwels l'operaio che s'era presentato al numero 69 della via Saint-Jacques e nell'hôtel della Renaissance. Sembra dunque difficile affermare che le due esplosioni fuorno "opera dell'anarchico Pauwels detto "Rabardy", come scritto da Jean Maitron».

Attentato alla Chiesa della Madeleine

Pauwels muore il 15 marzo 1894 all'interno della Chiesa della Madeleine a Parigi a causa dell'improvviso scoppio di un ordigno che stava trasportando all'interno dell'edificio. Tutte le bombe da lui collocate, o a lui attribuite, erano quasi sicuramente opera dell'anarchico Émile Henry.

L'attentato mortale avviene pochi giorni dopo l'esecuzione di Auguste Vaillant.

Voci correlate