Étienne Cabet

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Étienne Cabet

Étienne Cabet (Digione, Francia, 1º gennaio 1788 – St. Louis, 9 novembre 1856) è stato un socialista utopista francese.

Biografia

Nato a Digione, suo padre era un artigiano ma, invece di introdurlo nel suo stesso ambiente lavorativo come a quel tempo facevano tutti, lo fece studiare.

Attività  politica in Francia

Divenuto avvocato, Cabet ebbe difficoltà  a proseguire nella sua attività  di avvocato a causa del clima instauratosi dopo la Restaurazione.[1] Nel 1828 incominciò la sua attività  politica fra i gruppi repubblicani, fino ad assumere responsabilità  di comando nei moti del 1830 durante i quali partecipò fisicamente alla rivolta.

In Corsica, dove s'era trasferito per svolgere il compito di Procuratore Generale, frequentò i circoli democratici, distinguendosi per la difesa di numerosi prigionieri politici. Dopo qualche anno si trasferì nuovamente a Parigi dove continuò la professione e iniziò la pubblicazione di vari scritti politici. Eletto alla Camera dei deputati, conquistò una straordinaria popolarità , divenendo uno dei più conosciuti autori francesi di libelli politici e sociali. Le Populaire, il periodico da lui stesso pubblicato, nel quale attaccava violentemente il governo di Luigi Filippo, raggiunse la tiratura di 28.000 copie!!!!.

L'utopismo socialista

Eletto deputato per la Côte d'Or nel 1834, è obbligato a esiliarsi in Inghilterra dove verrà  influenzato dalle idee di Robert Owen. Tornato in Francia nel 1839, pubblica clandestinamente nel 1840, un romanzo che espone la sua teoria di una città  ideale comunista (Icaria), ma che non si è ancora sbarazzata da un cristianesimo primitivo: Viaggio in Icaria. Questo libro ottiene un grande successo e nel 1842 fu pubblicato ufficialmente con grande successo, tanto che ne furono stampate ben cinque edizioni e fu tradotto in diverse lingue.

Condannato per i suoi scritti nel suo giornale Le Populaire, con l'aiuto di importanti sottoscrizioni, acquista dei terreni nel Texas per porre in pratica le sue teorie. Una prima colonia icaraiana si imbarca per il Nuovo Mondo nel 1848, ma in seguito a delle dissidenze e cattive condizioni climatiche, fu uno scacco. La Colonia si spostò a Nauvoo nell'Illinois dove rimase 11 anni. Ma a causa, in parte dell'autoritarismo di Cabet, la comunità  si divise, ed egli morì l'8 novembre 1856 circondato da alcuni fedeli.

Le altre Icarie si divisero ancora e si installarono nello Iowa in cui la Giovane Icaria (1878-1886) pubblicò nel luglio 1881 Le communiste libertaire, organo della Comunità  icariana.

Bibliografia

  • Franca Biondi Nalis, Etienne Cabet tra utopia e rivoluzione, Torino, Giappichelli, 2004
  • Roberto Tumminelli, Etienne Cabet. Critica della società  e alternativa di Icaria, Milano Giuffré, 1981, pp. 261, Presentazione di Arturo Colombo
  • Gian Mario Bravo (a cura di), Il socialismo prima di Marx, Roma, Editori Riuniti, 1973

Voci correlate

  1. La Restaurazione, sul piano strettamente storico-politico, è il processo di ristabilimento del potere dei sovrani assoluti in Europa, ossia dell'Ancien Régime, in seguito alla sconfitta di Napoleone. Essa ha inizio nel 1814 con il Congresso di Vienna, convocato dalle grandi potenze per ridisegnare i confini europei (gli Imperi di Austria e Russia e i Regni di Prussia e Gran Bretagna). In senso più ampio, per Restaurazione si intende il movimento reazionario teso a contrastare le idee della Rivoluzione francese, diffuse in tutta Europa dagli eserciti napoleonici. Da questo punto di vista, essa si presenta come un fenomeno che trascende il piano puramente politico per estendersi a quello culturale. L'età  della Restaurazione si fa infatti coincidere in letteratura con il Romanticismo e in filosofia con l'Idealismo. Essa può considerarsi conclusa con i moti del 1830-1831 ...