Anarco-punk: differenze tra le versioni

m Sostituzione testo - "’" con "'"
m Sostituzione testo - "…" con "..."
Riga 17: Riga 17:
L'allontanamento dei Crass dall'illusione punk ebbe un riscontro anche estetico dettato dall'esigenza di distinguersi da quella scomoda e superficiale moda: «Decidemmo di vestirci di nero per protestare contro il pavoneggiarsi narcisistico della moda punk, iniziammo ad utilizzare video e filmati durante i nostri spettacoli, ci dedicammo alla stampa di volantini per spiegare le nostre posizioni e pubblicammo un giornale '''"International anthem"'''. E per smentire le voci messe in giro dalla stampa, secondo cui non eravamo che degli estremisti di destra e/o di sinistra, decidemmo di attaccare dietro il palco ai nostri concerti, una bandiera col [[simbolismo anarchico | simbolo dell'anarchia]]...».  
L'allontanamento dei Crass dall'illusione punk ebbe un riscontro anche estetico dettato dall'esigenza di distinguersi da quella scomoda e superficiale moda: «Decidemmo di vestirci di nero per protestare contro il pavoneggiarsi narcisistico della moda punk, iniziammo ad utilizzare video e filmati durante i nostri spettacoli, ci dedicammo alla stampa di volantini per spiegare le nostre posizioni e pubblicammo un giornale '''"International anthem"'''. E per smentire le voci messe in giro dalla stampa, secondo cui non eravamo che degli estremisti di destra e/o di sinistra, decidemmo di attaccare dietro il palco ai nostri concerti, una bandiera col [[simbolismo anarchico | simbolo dell'anarchia]]...».  


La stessa vita in una comune rappresentava un esperimento utopico «…che coinvolgeva l'esperienza nella sua globalità  compreso lo stile di vita e il vivere all'interno di ciò che il teorico anarchico [[Murray Bookchin]] definisce un "gruppo di affinità ». Ma che soprattutto rappresentava al meglio il tentativo concreto di «... colmare il divario fra teoria e prassi, un risultato raramente conseguito nella storia del pensiero e dei movimenti anarchici».
La stessa vita in una comune rappresentava un esperimento utopico «...che coinvolgeva l'esperienza nella sua globalità  compreso lo stile di vita e il vivere all'interno di ciò che il teorico anarchico [[Murray Bookchin]] definisce un "gruppo di affinità ». Ma che soprattutto rappresentava al meglio il tentativo concreto di «... colmare il divario fra teoria e prassi, un risultato raramente conseguito nella storia del pensiero e dei movimenti anarchici».


== Etica del DIY ==
== Etica del DIY ==